11/01/2024 | News release | Distributed by Public on 11/01/2024 05:54
01 novembre 2024
Mondi diversi, ma neanche troppo lontani. La musica e il calcio spesso prendono vie simili, due linee vicine che a volte si intrecciano e altre si guardano a stretta distanza. I 127 anni di Juventus sono difficili da raccontare tra le note di una singola canzone: ci vorrebbe forse un album intero, fatto di spunti iconici e spaziature interminabili.
Compito arduo, ma non impossibile. Con Twist si viaggia sulle corde della storia, e per il compleanno della Vecchia Signora, la fermata si chiama Baba O'Riley - The Who. Sì, perché serve un'identità forte, inconfondibile, per tracciare la realtà bianconera. Nel pezzo della celebre rock band britannica c'è un po' di tutto: il testo evocativo, l'inno ribelle verso una società in completo mutamento, l'evoluzione profonda attraverso gli anni.
I passaggi chiave del brano si sovrappongono, ma ci sono strofe nelle quali il cammino della Juventus trova presto la sua casa. "I get my back into my living" Un Roger Daltrey che rompe gli schemi con la sua voglia di cambiamento, affermandosi in maniera differente rispetto al canonico incedere del tempo. La Juventus, negli anni, ha spesso rappresentato questo spirito ribelle, sovvertendo equilibri e resistendo alle avversità. Gli scudetti uno in fila all'altro, le cavalcate del passato in Europa e la capacità di plasmare e riplasmare la propria immagine continuando ad affermarsi nel corso delle ere calcistiche.
"Teenage wasteland" Un verso che richiama l'alienazione e la disillusione di una intera generazione. Nelle grandi storie, si sa, esistono alti e bassi. Momenti di giubilo alternati a periodi di crisi ed incertezze. In tutto ciò, la Juventus è stata maestra: le difficoltà molto spesso hanno fortificato il credo vincente, rialzarsi non è mai stato un problema e il legame con i tifosi è rimasto indissolubile e ,se vogliamo, ha rigenerato l'amore verso la sfera bianconera.
"Take my hand" Perché Juventus è sinonimo di unità e invito alla solidarietà. Il singolo non ha mai scavalcato la grandezza del collettivo. È il segreto più semplice che esista al mondo: un bene superiore che funge da base solida per i successi di gruppo assaporati nella storia ultracentenaria del Club.
Baba O'Riley ha superato la prova del tempo, divenendo presto un classico rock. In egual misura, la Juventus ha lasciato un'impronta indelebile nella storia del calcio e la sua immagine abiterà per sempre nei cuori di chi ne riconosce il suo valore. Un'eredità che continua a vivere, ispirando nuovi appassionati.
Simbolo di ribellione, storia di passione, amore per due colori. Buon compleanno, Juventus!