11/13/2024 | Press release | Distributed by Public on 11/13/2024 03:00
4. Scegliere la piattaforma migliore per le proprie esigenze
Una volta completati tutti questi passaggi si può pensare al vero e proprio fulcro e quindi selezionare il software per sviluppare il proprio negozio online in base alle proprie esigenze e budget.
5. Dare una identità al proprio brand
Sicuramente questo passaggio è già stato fatto ma, in caso contrario, è arrivato il momento di scegliere il nome della propria azienda e creare un logo che sia accattivante e che rimanga impresso.
6. Come spedirete?
Se si tratta di un servizio, la cosa si fa più semplice, ma in caso di prodotti, è importante definire la modalità di spedizione, selezionando i fornitori più affidabili, veloci ma anche economici.
7. Ottimizzazione SEO e KPI
Non bisogna mai dimenticarsi dell'importanza della SEO e cioè l'ottimizzazione sui motori di ricerca. Avere un e-commerce perfettamente funzionante, prodotti e servizi concorrenziali, ottime idee di business è sicuramente importantissimo… ma se poi i clienti non lo trovano… il tutto risulterà pressoché inutile. È quindi consigliabile affidarsi a un bravo fotografo per postare delle immagini accattivanti, scrivere in maniera idonea le descrizioni di prodotti e servizi e via dicendo.
A questo punto è utile definire i KPI delle proprie performance, in modo che si possa misurare il successo della propria attività.
8. Un sito user-friendly
Per evitare che il cliente sia portato ad abbandonare l'acquisto prima di arrivare al carrello (e quindi al pagamento) è importante creare una esperienza facile, intuitiva e veloce. Una volta al check-out, anche questo deve essere semplice e veloce e quindi evitare di chiedere troppi dati al cliente che verrebbe scoraggiato dal proseguire con l'ultimo, fondamentale step.
9. Marketing
Una volta lanciato il proprio negozio online è ora di attivarsi per promuoverlo e farsi conoscere dai potenziali clienti. Gli strumenti che si hanno a disposizione sono i social media, il content marketing (blog, newsletter, contenuti scaricabili, inserzioni di Google Ads, biglietti da visita o altro materiale promozionale fisico…) attraverso un bel strutturato piano editoriale.
10. Le recensioni
La migliore pubblicità è proprio il passaparola, ma anche le recensioni dei clienti che devono essere spontanee e genuine. Si possono quindi raccogliere le testimonianze, sia scritte che sotto forma di video, dei clienti. In caso di recensioni negative, è importante rispondere sempre con garbo e in maniera costruttiva. Tali testimonianze potranno quindi essere inserite sia all'interno della scheda prodotto/servizio, sia nella home del sito o anche sui propri social network.