UIV - Unione Italiana Vini

06/14/2024 | Press release | Distributed by Public on 06/14/2024 11:49

Low e no alcohol sovraperfomano anche nel Regno Unito

I prodotti low- e no-alcohol dimostrano una forza in controtendenza rispetto al mercato generale delle bevande alcoliche anche nel Regno Unito.

Secondo IWSR, nel complesso il segmento low- e no-alcohol ha visto in UK una crescita volume del 47% tra 2022 e 2023, mentre il volume totale del mercato di tutte le bevande alcoliche (Total Beverage Alcohol - TBA) è al contempo diminuito del 2%, al termine del periodo 2018-2023 caratterizzato da un CAGR del -1%.

La crescita prevista per il mercato degli "alcolici" poco alcolici e analcolici - secondo un CAGR volume del +19% tra 2023 e 2028 - corrisponderà secondo le previsioni a un incremento del valore del loro mercato di 800 milioni di sterline in cinque anni (al 2028, quindi), e sarà guidata in particolare dalla birra low-alcohol.

Le ultime analisi di IWRS sul mercato britannico delle bevande alcoliche indicano inoltre che il declino volume del vino, già in atto da diversi anni, si è incrementato nel 2023 (-4% vs 2022); si prevede che la contrazione proseguirà nei prossimi anni secondo un CAGR del -3% tra 2023 e 2028. Anche la categoria spumanti, che negli ultimi anni si era dimostrata traino per il vino, ha visto lo scorso anno un calo complessivo dei volumi del 4% vs 2022, a causa soprattutto di un -11% dello Champagne e di un -6% del Prosecco. In contro tendenza invece gli English sparkling wine e i Crémant.

Sul vino, inoltre, pesa l'incognita della prossima revisione del sistema delle accise sugli alcolici, prevista per il 2025, quando sarà introdotto un nuovo sistema di tassazione a più livelli in funzione del contenuto alcolico.

FEB