Comune di Belluno

12/09/2024 | Press release | Distributed by Public on 12/09/2024 14:56

Educazione civica nelle scuole

INDICE
  • Contenuto
Contenuto

Educazione civica nelle scuole
Dopo il successo delle precedenti edizioni, l'iniziativa sarà riproposta anche per l'anno scolastico 2024/2025

"Educazione civica nelle scuole": in partenza con l'anno scolastico 2024/2025 la terza edizione. A organizzarla, ancora una volta, l'assessore alla sicurezza Raffaele Addamiano in collaborazione con l'assessore alle politiche scolastiche Roberta Olivotto e con la partecipazione delle Forze dell'Ordine (Carabinieri, Guardia di finanza e Polizia di Stato). Tra i temi che verranno affrontati nelle aule degli istituti superiori, argomenti di forte attualità come il cyberbullismo, violenza di genere, droga, revenge porn, atti persecutori, acquisti di beni falsi. "L'iniziativa nasce dalla convinzione che la crescita dell'individuo derivi anche dal suo essere inserito all'interno di una comunità educante - spiega il sindaco, Oscar De Pellegrin -, perché l'educazione non deve e non può essere demandata unicamente alla famiglia, accanto ai genitori ci devono essere la scuola, le realtà associative, il mondo sportivo e anche le istituzioni".

"Partendo dal duplice presupposto che l'educazione civica è diventata, secondo la legge 92 del 2019, una materia obbligatoria nelle scuole di ogni ordine e grado e dal fatto che il mio partito, Fratelli d'Italia, ha fatto della legalità e del rispetto delle regole uno dei pilastri programmatici fondamentali, ho inteso organizzare anche la terza edizione delle lezioni di educazione alla legalità rivolte agli studenti delle medie e delle superiori - commenta l'assessore Addamiano -. L'obiettivo è quello di instillare nei giovani la responsabilità verso gli altri, il rispetto delle regole, la consapevolezza che esistono diritti ma anche doveri, che vi è la necessità di un patto tra ragazzi e istituzioni e, infine, di far capire che c'è bisogno oggi più che mai di una cittadinanza che sia piena e consapevole. La finalità ultima di tutto il progetto è quella di realizzare una crescita individuale e collettiva a beneficio di tutta la comunità. La logica è educativa, oltre che preventiva e formativa perché vengono fornite informazioni e nozioni di cui spesso gli adolescenti non sono a conoscenza".

L'originalità dell'iniziativa sta nel coinvolgimento delle forze dell'ordine che, in divisa, si prestano ad entrare negli istituti per intrattenere i giovani con nozioni di legalità, affondi su temi specifici e infine per rispondere alle domande, sempre numerose a dimostrazione dell'interesse suscitato dagli incontri negli adolescenti.

L'idea di fondo è quella di instaurare una sorta di patto educativo con i ragazzi, fatto di responsabilità e responsabile conoscenza dei diritti e dei doveri di ciascuno all'interno della comunità.

"L'insegnamento della legalità - commenta l'assessore Olivotto -, definita dal MIM una delle "frontiere educative più importanti", ha l'obiettivo principale di creare un circolo virtuoso fra i giovani cittadini e le istituzioni per incentivare l'assunzione di responsabilità del singolo verso la collettività e per prevenire situazioni di disagio giovanile, favorendo il benessere individuale e sociale. Gli scopi sono la valorizzazione dell'educazione alla convivenza civile e alla legalità, lo sviluppo di una cittadinanza piena e consapevole, lo stimolo alla partecipazione alla vita sociale, il potenziamento della conoscenza delle istituzioni e la presa di coscienza sull'esercizio dei propri diritti e dei propri doveri".

L'edizione 2024/2025 è in fase di organizzazione. Nelle scorse settimane sono state inviate le comunicazioni relative all'iniziativa alle scuole e si stanno ora attendendo le adesioni per procedere poi a stilare il calendario degli incontri.

LE PRECEDENTI EDIZIONI - Nei due anni precedenti vi sono stati circa una dozzina di incontri che hanno coinvolto oltre 400 alunni delle scuole superiori. I temi trattati, di forte interesse per le ragazze e i ragazzi, sono stati principalmente la violenza di genere, lo stalking, la droga, il bullismo, il cyberbullismo, la contraffazione, la violenza domestica, l'abuso di alcool...

Le lezioni hanno coinvolto singole classi o più classi insieme.

C'è stato un errore durante il caricamento dei dati
Altri dati
Data:
11/09/2024 22:00

PROFILI

Cittadino attivo , Studente

AREE TEMATICHE

Uffici comunali , Studio , Cultura e tempo libero