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Ascom Padova

02/07/2024 | News release | Distributed by Public on 02/07/2024 13:29

SEQUESTRO DI COSTUMI DA BAGNO E BIANCHERIA INTIMA


Bertin (Confcommercio Veneto e Ascom Padova): "grazie alla GDF e alle Dogane per il sequestro di indumenti pericolosi"


"Forse sfugge quanto siano pericolosi gli indumenti che contengono metalli pesanti a contatto con le parti intime, per cui siamo grati ai funzionari dell'Ufficio delle Dogane di Padova e al direttore Pio Murgia e ai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza guidati dal generale Michele Esposito che hanno sequestrato oltre due milioni di articoli tra costumi da bagno e biancheria intima destinati alle località balneari del Triveneto".
Patrizio Bertin, presidente di Confcommercio Veneto e Ascom Padova commenta con soddisfazione la notizia dell'ennesimo sequestro, questa volta di abbigliamento intimo e plaude all'azione coordinata che ha portato all'individuazione, in due distinti capannoni ubicati nella zona industriale di Padova e in uso alla medesima impresa, di merce sprovvista delle indicazioni utili alla valutazione e alla prevenzione dei rischi derivanti dall'utilizzo, in violazione delle disposizioni del Codice del Consumo e che è stata sequestrata.
"Quello del sequestro - ha proseguito Bertin - è purtroppo l'unico deterrente concreto nei confronti di chi opera con dispregio delle norme e della salute della gente quando invece dovrebbero esser ben altri i provvedimenti in grado di estirpare fenomeni di questo tipo".
E che la questione delle importazioni di capi di abbigliamento non conformi alle nostre regole dalla Cina, peraltro in assenza totale di tassazione, sia di primaria importanza, lo conferma anche il presidente di Federmoda Veneto e Ascom Padova, Riccardo Capitanio.
"Il rischio - sottolinea Capitanio - è che per risparmiare qualche euro facciamo indossare ai nostri figli capi che contengono, oltre a metalli pesanti, anche formaldeide".

Padova 2 luglio 2024