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Marina Militare Italiana

10/09/2024 | News release | Distributed by Public on 10/09/2024 10:35

Il XIV Trans-Regional Sea Power Symposium entra nel vivo (Statistics)

La seconda giornata dell'evento tra sessioni plenarie e bilaterali

9 ottobre 2024Daniela Napoli

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Welcome to "Time in the Underwater".

Con queste parole ha avuto inizio la seconda giornata del XIV Trans-Regional Seapower Symposium, che tra sessioni plenarie ed incontri bilaterali a latere dell'iniziativa, ha proiettato l'evento nella sua fase più esecutiva.

Un tuffo nelle profondità in un'analisi declinata alla percezione del tempo.

Quel tempo che scandisce in velocità le nostre vite sulla terraferma ma che sembra sparire totalmente quando si opera nell'ostico ambiente sottomarino, immersi nell'oscurità dell'oceano, a contatto con una dimensione di storia lenta e millenaria.

I lavori della giornata sono stati aperti dal Contrammiraglio Stefano Frumento, attualmente a capo del Comando Raggruppamento Subacquei ed Incursori "Teseo Tesei" (COMSUBIN), che ha illustrato alla platea le criticità relative alla misurazione del tempo, affrontate dalle donne e dagli uomini del Gruppo Operativo Subacquei (GOS) e dalle forze speciali del GOI (Gruppo Operativo Incursori) quando sono chiamati ad intervenire in immersioni difensive oppure offensive.

L'intervento del prof. Andrea Margelletti, consigliere del Ministro della Difesa e presidente del Centro Studi Internazionali di Roma, ha preceduto l'avvio del secondo panel del Symposium, diviso in due sezioni per analizzarne meglio il delicato tema trattato.

"Safeguarding the underwater - new solutions and technologies for new challenges", è il titolo della sessione odierna che ha condotto la discussione verso il piano dell'utilizzo e dello sviluppo delle nuove tecnologie, esaminando anche l'impatto che queste potrebbero avere nell'accesa competizione dei Paesi che mirano alla conquista della dimensione subacquea.

Tanti ed interessanti gli interventi che si sono susseguiti nell'arco mattinale del Symposium: ammiraglio Sir Ben Key Kcb Cbe Adc (First Sea Lord and Chief of Naval Staff); ammiraglio Nicolas Vaujour (Chief of Staff of the French Navy); ammiraglio Enrique Eduardo Passalqua de Gouveia e Melo (Chief of Portouges Naval Staff); ammiraglio Antonio Piñeiro Sànchez (Chief of Staff of the Armada); ammiraglio Luisa Franchetti (Chief of Naval Operations of US Navy).

Un tema ricco per una realtà in continua evoluzione, quello legato ai progressi e alle strumentazioni tecnologiche del presente e soprattutto a quelle del prossimo futuro, quando ci troveremo a rapportarci sempre di più con l'intelligenza artificiale, l'informatica quantistica e i big data.

La seconda sezione del panel è stata dedicata agli interventi di: Alessio Patalano (presidente del King's college London); generale Stefano Cont (direttore Capability Armament & Planning of The European Defence Agency); Alessandro Pansa; Eric Pouliquen (Nato STO Center Maritime Reaserch and Experimentation); Generale Giuseppe Zafarana (Presidente ENI).

"And now, let's dive into che Italian perspective".

La ripresa dei lavori ha proiettato gli ospiti in sala nell'ambizioso progetto del "Polo Nazionale della dimensione Subacquea - PNS", l'hub tecnologico che associa le eccellenze nazionali, pubbliche e private, che operano nel campo dell'innovazione subacquea, promuovendone sinergie e crescita.

Argomento introdotto agli ospiti dall'intervento dell'ammiraglio di squadra Giuseppe Berutti Bergotto, Sottocapo di Stato Maggiore della Marina.

La sfida del PNS è quella di promuovere, facilitare e coordinare la cooperazione tra i diversi soggetti che operano nella dimensione subacquea per valorizzare le competenze, la ricerca scientifica e l'innovazione tecnologica nel settore, aumentando la competitività dell'industria nazionale e tutelando la proprietà intellettuale delle nuove soluzioni.

"Framing the underwater - governance in a complex environment" è il titolo del terzo e ultimo panel della giornata che, ha approfondito gli aspetti normativi e di governance legati all'esplorazione e alla competizione in ambiente subacqueo e che ha visto avvicendarsi come speaker: dott. Ian Ralby (I.R. Consilium); Mr. Kent Bressie (International Cable Protection Committee. International Law Adviser); Prof. Doc. Christian Bueger (University of Copenhagen); Mr Riccardo Rigillo (Capo di Gabinetto del Ministero per la Protezione Civile e le Politiche del Mare); prof.ssa Ilaria Tani (Università Milano Bicocca); Mr. Vladimir Jares (Director of the UN Division for Ocean Affairs and Law of the Seas), Mr. Atsushi Sunami (Sasakawa Peace Foundation); Lt. Gen. Hans-Werner Wiermann.

Arrivare a costituire un quadro giuridico condiviso ed istituire un'autorità riconosciuta per regolamentare il pacifico e legittimo uso dell'ambiente sottomarino è lo scopo che si vuole raggiungere.

Qui a Venezia, attraverso la Marina Militare si è aperto un dialogo ragionato e costruttivo tra tutti gli attori coinvolti proprio per arrivare ad una soluzione condivisa.