11/18/2024 | Press release | Distributed by Public on 11/18/2024 10:28
(Arv) Venezia 18 nov. 2024- "Se dipendesse dal ministro Valditara, credo proprio che non ci sarebbe il minimo di speranza di fare dei passi in avanti in difesa delle donne. Le sue parole, pronunciate proprio nel giorno in cui veniva presentata la Fondazione intitolata a Giulia Cecchettin, segnano infatti un limite oggettivo al confronto, limite figlio di un pericoloso pregiudizio. Perché negano l'esistenza di una cultura del predominio maschile, sostenendo semplicemente che il patriarcato possa essere cancellato per legge. E perché legano, cosa smentita dai fatti e dai numeri, il fenomeno delle violenze di genere all'immigrazione". La presa di posizione è della capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale del Veneto Vanessa Camani.
"Per fortuna, malgrado sia preoccupante affidare l'istruzione italiana a chi è portatore di questi pensieri - prosegue l'esponente dem - esiste uno spazio aperto oltre Valditara, uno spazio di dialogo e condivisione tra diverse forze e orientamenti politici che fanno sperare in una battaglia comune contro la violenza sulle donne. Uno spazio dove non esiste ideologia, ma solo la presa d'atto che dobbiamo unire gli sforzi per tutelare e rendere le donne libere, senza aver paura di parlare di patriarcato e di utilizzare la questione di genere per spiegare la violenza degli uomini contro le donne".