ISPI - Istituto per gli Studi di Politica Internazionale

06/11/2024 | Press release | Distributed by Public on 06/11/2024 08:43

In memoria di Giandomenico Picco

Quella di Giandomenico Picco, diplomatico italiano nato nel 1948 scomparso nel marzo di quest'anno negli Stati Uniti, è stata una vita dedicata alla diplomazia e alla risoluzione di alcuni dei conflitti più sanguinosi degli ultimi decenni.

Il periodo più significativo della carriera di Giandomenico Picco è stato il suo servizio presso le Nazioni Unite, dal 1973 al 1992. Dopo aver prestato servizio con la Forza di Pace a Cipro dal 1976 al 1978, Picco ha lavorato a stretto contatto con il Segretario Generale delle Nazioni Unite Javier Pérez de Cuéllar, assistendolo nella risoluzione di alcune delle dispute internazionali più complesse del tempo, come per esempio quella tra Francia e Nuova Zelanda sull'incidente della nave "Rainbow Warrior" nel 1986.

Come Sottosegretario Generale per gli Affari Politici, ha poi svolto un ruolo cruciale in diverse operazioni determinanti, come quella che ha portato al rilascio degli ostaggi occidentali in Libano e alla cessazione del fuoco tra Iran e Iraq nel 1988. Il suo contributo è stato decisivo per la negoziazione degli Accordi di Ginevra del 1988, che hanno sancito il ritiro delle truppe sovietiche dall'Afghanistan.

Laureato presso l'Università di Padova e l'Università della California a Santa Barbara, Giandomenico Picco è stato insignito di diversi dottorati onorari e numerosi riconoscimenti pubblici per il suo contributo alla risoluzione della crisi degli ostaggi in Libano. Tra questi il Premio Speciale del Presidente per Servizi Eccezionali dagli Stati Uniti, la Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Federale di Germania, l'Ordine di Grande Ufficiale della Repubblica Italiana, l'Ordine di San Michele e San Giorgio dalla Regina Elisabetta II e l'Ordine del Cedro del Libano. Il suo libro Man Without a Gun. One Diplomat's Secret Struggle to Free the Hostages, Fight Terrorism, and End a War, pubblicato nel 1999, offre un resoconto della fine della guerra Iran-Iraq e della liberazione degli ostaggi occidentali in Libano.

Convinto promotore della pace e del dialogo, Giandomenico Picco lascia un'eredità duratura di impegno per la pace e la diplomazia, rappresentando un esempio di dedizione e servizio per le generazioni future.

Di seguito sono raccolte alcune testimonianze che lo ricordano.