Global Watch n.186 – Transizione verde: a chi il conto

22 Nov 2024 | Speciale Geoeconomia

La COP29 di Baku si sta chiudendo con un negoziato incagliatosi principalmente sulla finanza climatica, ovvero sui fondi pubblici e privati che i Paesi in via di sviluppo chiedono ai Paesi industrializzati per proseguire gli sforzi congiunti per la decarbonizzazione e l'adattamento ai cambiamenti climatici secondo l'Accordo di Parigi. Nonostante fosse la seconda COP per numero di delegati, pesano le assenze di leader illustri, soprattutto tra i grandi, con l'ombra di Donald Trump che aleggia sulla cooperazione climatica. Intanto, l'abbandono dei combustibili fossili viene in parte declassato dalle discussioni, mentre i Paesi produttori ed esportatori cercano vie oltre petrolio e gas, investendo su tecnologie di transizione come idrogeno e CCUS in un contesto geoeconomico (ed energetico) incerto.

di Alberto Prina Cerai