Cagliari, 20 novembre 2024 - Domani, venerdì 22 novembre sarà inaugurata, presso l'EXMA - Centro Comunale d'Arte e Cultura di Cagliari, la mostra-evento SCUOLA E CITTÀ, un'importante iniziativa dedicata all'evoluzione degli spazi per l'apprendimento nel contesto contemporaneo. La mostra, visitabile fino al 22 dicembre e aperta al pubblico, offrirà una panoramica stimolante su progetti, ricerche e sperimentazioni che stanno ridefinendo il concetto di scuola in Sardegna e oltre, con un focus particolare sull'impegno della Regione. Due sezioni espositive guideranno il visitatore in un percorso ricco di spunti:
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Scuola e Città: un dialogo continuo. La sezione Scuola e Città presenterà i risultati di dieci anni di ricerca condotta dal laboratorio ecourbanlab delle scuole di architettura di Sassari e Cagliari, che esplora il rapporto dinamico tra la scuola e il tessuto urbano in cui si inserisce.
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Cantiere Iscol@: la Sardegna investe sul futuro. La sezione Cantiere Iscol@ illustrerà il programma strategico della Regione Sardegna per migliorare le infrastrutture scolastiche e elevare la qualità degli ambienti di apprendimento. "Con il Progetto Iscol@, la Regione Sardegna dimostra il suo impegno concreto per garantire un'istruzione di qualità, equa e inclusiva, in linea con il Goal 4 dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile", dichiara l'assessora della Pubblica Istruzione, Ilaria Portas. "Investire nella scuola significa investire nel futuro della nostra Isola. "Spinti dall'esigenza di ridurre la dispersione scolastica della Sardegna e rispondere alla necessità della didattica moderna, il Progetto Iscol@ ha programmato circa 3.000 interventi per un costo di quasi 913 milioni di euro. Gli interventi riguardano progetti di miglioramento della sicurezza, della funzionalità e del comfort delle scuole attraverso la realizzazione di nuove strutture o la manutenzione di quelle esistenti, nonché il rinnovo degli arredi e delle attrezzature didattiche. I progetti finanziati sono il risultato della integrazione tra progetto architettonico e necessità pedagogiche, contribuendo a migliorare le performance di studenti e insegnanti nonchè l'integrazione tra scuola e comunità. L'obiettivo è creare ambienti di apprendimento stimolanti e innovativi, dove la tecnologia si integra con la didattica e si favorisce l'integrazione tra scuola e comunità", aggiunge l'assessora Portas.