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09/16/2024 | Press release | Distributed by Public on 09/16/2024 06:26

Seconda edizione congresso “Sepsis Trieste”

Seconda edizione congresso "Sepsis Trieste"

lunedì 16 settembre 2024

ASUGI comunica che venerdì 20 e sabato 21 settembre 2024 si svolgerà, presso il Generali Convention Center, Magazzino 28 - Porto Vecchio Trieste, Il congresso "Sepsis Trieste" che mira ad aggiornare i professionisti italiani su tutti gli aspetti della gestione della sepsi, attraverso gli interventi dei massimi esperti nazionali ed internazionali.

Il congresso è organizzato dal prof. Gianni Biolo, docente di Medicina Interna al Dipartimento di Scienze Mediche, Chirurgiche e della Salute di UniTS e direttore della UCO di Clinica Medica dell'Ospedale di Cattinara, dal dott. Filippo Mearelli, dirigente medico presso la medesima struttura e dal dott. Filippo Giorgio Di Girolamo, dirigente farmacista presso la SC Farmacia Ospedaliera e Territoriale dell'Ospedale di Cattinara. L'evento, patrocinato tra gli altri dall'Università degli Studi di Trieste (UniTs) e ASUGI, è quest'anno alla sua seconda edizione.

Il capoluogo giuliano vedrà presenti i vertici delle principali società e dei più importanti organismi scientifici internazionali coinvolti nello studio di questa patologia: International Sepsis Forum, Sepsis-3 task force, Surviving Sepsis Campaign e World Health Organization.

Relatori e uditori che parteciperanno al congresso provengono da diverse aree specialistiche coinvolte nella diagnosi e trattamento della sepsi, che coinvolge figure professionali quali Medico Chirurgo, Biologo, Farmacista, Infermiere e Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico.

La sepsi è una risposta non controllata del sistema immunitario a un'infezione che può portare a disfunzione d'organo acuta e shock mettendo in pericolo la vita del paziente. Si tratta di una condizione clinica purtroppo frequente che rappresenta un'emergenza medica a livello globale.

L'incidenza e la mortalità associate alla sepsi variano in modo sostanziale tra le regioni del mondo: si stima che la sepsi sia responsabile di circa il 20% dei decessi globali. In Italia colpisce almeno 60.000 persone ogni anno con un tasso di mortalità molto elevato. Può colpire chiunque, anche se i soggetti maggiormente esposti sono coloro che presentano un abbassamento delle difese immunitarie come gli anziani ma anche persone il cui sistema immunitario è compromesso da altre malattie o terapie farmacologiche immunosoppressive.

La sepsi è una patologia tempo-dipendente, la diagnosi ed il trattamento tempestivo e appropriato sono dunque essenziali per la sopravvivenza dei pazienti. Il trattamento si basa sulla somministrazione precoce di antibiotici e sul tempestivo trasferimento in terapia intensiva in caso di aggravamento. L'incidenza della sepsi è praticamente raddoppiata negli ultimi anni in relazione all'aumento dell'età media della popolazione europea. Attualmente la maggior parte dei pazienti con sepsi è gestita al di fuori delle unità di terapia intensiva, soprattutto nelle strutture di pronto soccorso e di medicina interna. Queste ultime dovranno prepararsi a fronteggiare in futuro l'evoluzione epidemiologica in termini di intensificazione delle capacità di monitoraggio e trattamento.

SSD Comunicazione, URP, Relazioni esterne, Ufficio stampa/MK/ss

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