Scuola Superiore Sant'Anna

11/22/2024 | News release | Distributed by Public on 11/22/2024 04:20

Interdisciplinary Science Rankings 2025: la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa si posiziona al 49° posto a livello internazionale e al 3° posto in Italia nel nuovo ranking[...]

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Interdisciplinary Science Rankings 2025: la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa si posiziona al 49° posto a livello internazionale e al 3° posto in Italia nel nuovo ranking diffuso da Times Higher Education sulla ricerca interdisciplinare

"È un risultato che premia l'impegno della Scuola Sant'Anna negli ultimi anni sull'interdisciplinarietà" commenta la rettrice Sabina Nuti
Data pubblicazione: 22.11.2024
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La Scuola Superiore Sant'Anna si posiziona al 49° posto a livello internazionale e al 3° posto in Italia nel nuovo 'Interdisciplinary Science Rankings (ISR) 2025', il ranking diffuso da Times Higher Education (THE) sulla multidisciplinarietà scientifica.

Il ranking, realizzato in collaborazione con Schmidt Science Fellows, è alla prima edizione e valuta il contributo delle università nella ricerca scientifica interdisciplinare, considerata fondamentale per affrontare le grandi sfide globali. L'edizione 2025 si è concentrata sulle scienze naturali e tecnologiche, e ha incluso discipline come Informatica, Ingegneria, Life Sciences e Physical Sciences.

Il ranking ha analizzato 1.023 università in 92 paesi al mondo: di queste, 749 sono entrate a far parte della classifica finale. I criteri di valutazione hanno compreso 11 indicatori di performance suddivisi in tre aree chiave, ognuna delle quali rappresenta una fase del ciclo di vita dei progetti di ricerca: input (finanziamenti), processo (misure di successo, strutture, supporto amministrativo e promozione) e output (pubblicazioni, qualità della ricerca e reputazione).

La metodologia adottata da THE si è basata su 157 milioni di citazioni; 18 milioni di pubblicazioni di ricerca; risposte a sondaggi da parte di oltre 20.000 studiosi in tutto il mondo.

"Questo risultato ci fa particolarmente piacere perché negli ultimi anni abbiamo puntato molto sulla interdisciplinarietà. Per facilitarla, sono nati due centri di ricerca interdisciplinare sulla sostenibilità e cambiamento climatico e sulle scienze della salute, ambiti in cui l'approccio interdisciplinare è essenziale" dichiara la rettrice Sabina Nuti.