Council of Europe

11/26/2024 | Press release | Distributed by Public on 11/26/2024 09:45

Limitare il commercio di beni utilizzati per la pena di morte e la tortura

Il Comitato direttivo per i diritti umani del Consiglio d'Europa organizzerà, il 27 novembre a Strasburgo, un seminario intitolato "Potenziare gli sforzi multilaterali per fermare il commercio dei beni utilizzati per la tortura e la pena di morte". L'evento, trasmesso in diretta sul web dalle 9:00 alle 12:30, intende aiutare le autorità nazionali, le organizzazioni internazionali e la società civile a esaminare i modi per arrestare il commercio, da parte dei paesi, di beni che potrebbero essere utilizzati per la pena di morte o la tortura.

Grazie alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo, la tortura e la pena di morte sono vietate in tutti i 46 Stati membri del Consiglio d'Europa. Tuttavia, il commercio di beni che potrebbero essere utilizzati per la tortura o la pena di morte all'estero continua.

Questo commercio è contrario ai valori del Consiglio d'Europa, dell'Unione europea (UE) e delle Nazioni Unite (ONU). Nel 2019, l'UE ha adottato un regolamento giuridicamente vincolante per i suoi 27 Stati membri, volto a limitare e controllare l'esportazione di questi beni.

Due anni dopo, il Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa ha adottato una raccomandazione volta a estendere limitazioni simili a tutti i suoi 46 Stati membri. La raccomandazione del Consiglio d'Europa esorta gli Stati a rivedere e aggiornare le norme e le pratiche nazionali per prevenire l'importazione, l'esportazione e il transito di tali beni.

La raccomandazione specifica quali sono i beni che dovrebbero essere vietati, incoraggia gli Stati a distruggere qualsiasi giacenza rimanente ed elenca alcune sostanze chimiche che dovrebbero essere regolamentate e sottoposte a licenza. L'UE prevede ora di aggiornare ed estendere il suo regolamento del 2019 e il Consiglio d'Europa comincia a valutare il modo in cui gli Stati membri hanno attuato la sua raccomandazione.

Inoltre, gli esperti dell'ONU hanno chiesto altresì un accordo giuridico vincolante a livello globale. Tutti questi lavori sono svolti in stretta consultazione con le organizzazioni di lotta contro la pena di morte e la tortura, tra cui Amnesty International e Omega Research Foundation. Il seminario a Strasburgo sarà un'opportunità preziosa e tempestiva per uno scambio di informazioni, esperienze e idee sul modo migliore di ridurre questo commercio in futuro.

Programma

Video di Amnesty International