UIV - Unione Italiana Vini

09/12/2024 | Press release | Distributed by Public on 09/12/2024 09:27

Moio: il vino è “vettore culturale” ma paga di più di altre bevande nel dibattito sulla salute

Intervenuto agliEtna Days (12-14 settembre, Castiglione di Sicilia), manifestazione organizzata dal Consorzio Etna Doc, il Presidente dell'Organizzazione internazionale della vigna e del vino,Luigi Moioha suggerito che il vino paga di più delle altre bevande nella querellesugli effetti dell'alcol sulla salute.

Luigi Moio (nel centro) con Carlo Flamini, Maurizio Lunetta, Bertand Gauvrit e Francesco Cambria agli Etna Days. Foto Ispropress

Relatore al convegno "Dall'Etna al Vigneto Italia. Il futuro del vino sui mercati internazionali", il professor Moioha sostenutoche "sul tema vino e salute c'è una grande responsabilità nella comunicazione, troppo spesso confusionaria e contraddittoria. Non possiamo dire che il vino fa bene perché c'è l'alcol, ma ci sono altri argomenti che distinguono il nostro mondo e che accomuna il prodotto con i territori e la loro storia. Serve affermare questi valori identitari per non confondere il vino con le altre bevande alcoliche.

"Il settore vino- ha dichiarato ancoraMoio -vive un momento difficile perché si è interrotta la trasmissione generazionale di cosa significhi consumare vino. Le nuove generazioni non sono state educate a farlo e oggi i giovani - attratti dalla mixology - si allontanano dal vino ma assumono più alcol rispetto alla mia generazione. Paradossalmente, nella delicatissima questione alcol e salute ci va di mezzo il vino e non le altre bevande. Il vino - ha concluso il presidente OIV- non è un liquido, è un vettore culturale".

FEB