11/23/2024 | Press release | Distributed by Public on 11/23/2024 11:16
Cultura: Anzil, Cjase Cocèl scrigno dello spirito di comunità
Il vicegovernatore in visita al museo di Fagagna per i trent'anni della fondazione. "In Stabilità confermeremo contributi per piccoli musei"
Pordenone, 23 nov - "Cjase Cocél e la storia che qui è racchiusa rappresentano al meglio quella che è una caratteristica dei nostri paesi, cioè il profondo spirito della comunità. Un luogo magico, oltre che un museo, perché ci sono oggetti storici che ricordano il lavoro passato, ma soprattutto perché c'è il lavoro di tante persone che volontariamente si prendono cura di questo luogo tramandando un messaggio importante alle giovani generazioni". Lo ha detto oggi pomeriggio il vicegovernatore della Regione con delega alla Cultura, Mario Anzil, durante la visita - compiuta con il sindaco Daniele Chiarvesio e la giunta municipale - a Cjase Cocèl, il Museo della vita contadina di Fagagna in occasione del trentesimo anniversario di fondazione. Un'occasione, per il vicegovernatore di incontrare anche il gruppo di volontari del museo e dell'adiacente ecomuseo "Il Cavalir", Ecomuseo della gente di collina.
Cjase Cocèl è un'istituzione che si occupa di studiare, conservare, valorizzare e presentare la memoria collettiva di una comunità. Infatti, nel lungo periodo di preparazione del museo, accanto al restauro e alla catalogazione degli oggetti, è stata curata in particolare la memoria storica, attraverso i ricordi e le esperienze vissute dagli anziani e di chi, in prima persona, aveva vissuto quel tempo. Particolare attenzione è rivolta, oltre alla storia del lavoro contadino, anche alla memoria dei vecchi mestieri, con uno spazio dedicato anche all'apicoltura storica, unico esempio in Friuli Venezia Giulia.
"È importante - ha aggiunto il vicegovernatore - in un'epoca come questa in cui, per la prima volta nella storia dell'uomo, capita che i ragazzi sappiano più dei vecchi attraverso le nuove tecnologie. Ciò non è mai accaduto, poiché nella storia sono sempre stati gli anziani a trasmettere il sapere e la memoria ai giovani. Diventa molto pericoloso quando il sapere degli anziani rischia di non essere più considerato un valore e una risorsa. Grazie invece a luoghi come questo - ha sottolineato Anzil - il sapere e la memoria possono essere non solo conservate ma anche diffuse e tramandate. È giusto che i giovani conoscano, l'abilità, i sacrifici e le sofferenze delle generazioni precedenti e questo luogo offre questa importante opportunità".
Ringraziando tutti i volontari impegnati nel polo museale di Fagagna, il vicegovernatore ha evidenziando: "Confermo che i finanziamenti da parte della Regione di cui avete potuto disporre negli ultimi anni proseguiranno anche negli anni a venire. Anzi - ha annunciato Anzil - in attesa della riforma del sistema dei musei, abbiamo previsto, nella prossima legge di Stabilità di dicembre, una serie di contributi per la rete dei piccoli musei della regione. E una realtà decisamente meritevole come la vostra potrà utilizzare le risorse che saranno stanziate". ARC/LIS/ma