National Center for Documentation and Analysis for Childhood and Adolescence of Italy

09/27/2024 | News release | Distributed by Public on 09/27/2024 09:06

Alunni con cittadinanza non italiana, report del Ministero dell’istruzione

Il numero di studenti con cittadinanza non italiana presenti nelle scuole nazionali torna a crescere, arrivando, nell'anno scolastico 2022/2023, a quota 914.860: un incremento di ben 42.500 unità (+4,9%) rispetto all'anno precedente, che aveva subito, dopo il calo del 2020/2021, un nuovo, seppur lieve, aumento. Il report del Ministero dell'istruzione e del merito Alunni con cittadinanza non italiana. A.S. 2022/2023 presenta dati sulla distribuzione nelle scuole e nelle classi dei bambini e dei ragazzi con background migratorio, sui loro Paesi di origine e altri aspetti.

Dalla pubblicazione emerge un maggior aumento della presenza degli alunni con cittadinanza non italiana anche in termini percentuali (11,2% nell'anno scolastico 2022/2023 contro il 10,6% dell'anno precedente). Diminuisce tuttavia il totale degli studenti di quasi 103 mila unità (pari a -1,2%), a causa del calo degli studenti italiani (oltre -145.000 unità), che supera ampiamente l'aumento degli studenti con background migratorio.

«La crescita di oltre 42 mila studenti con cittadinanza non italiana - si spiega nel report - deriva da diversi andamenti nei vari gradi di istruzione. In particolare, nella scuola dell'Infanzia l'aumento dei bambini di origine migratoria è stato di quasi 7 mila unità con una crescita della loro incidenza sul totale da 11,7% a 12,5% anche per effetto di un più consistente calo dei bambini italiani (- 38.470 unità). Nella scuola Primaria è stato addirittura di oltre 17 mila unità con una crescita della loro incidenza sul totale da 12,4% a 13,3% (- 56.526 bambini italiani). Analizzando la composizione per ordine di scuola della variazione degli studenti con cittadinanza non italiana si osserva come sia diversificato l'aumento registrato nei vari ordini; nella scuola dell'Infanzia, infatti, l'aumento ammonta a +6.812 bambini, nella scuola Primaria a + 17.430 bambini, nella scuola Secondaria di I grado a +7.548 allievi e nella scuola Secondaria di II grado a +10.710 studenti».

Secondo quanto evidenziato dal documento, la distribuzione territoriale degli alunni con background migratorio è molto diversificata. I dati 2022/2023 confermano una maggiore concentrazione nelle regioni settentrionali (65,2%), a seguire nelle regioni del Centro (23,3%) e infine del Mezzogiorno (11,5%). La Lombardia rimane la regione con il più alto numero di studenti con cittadinanza non italiana (231.819 unità).

Altri dati rivelano la diminuzione, per la prima volta, della percentuale di presenze di seconda generazione, la cui crescita costante fino all'anno precedente aveva caratterizzato nel tempo l'evolversi della presenza degli studenti con retroterra migratorio. «Nel quinquennio 2018/2019-2022/2023 il numero degli studenti con cittadinanza non italiana nati in Italia è tuttavia stato significativo passando da 553.176 a 598.745 unità registrando così un incremento di oltre 45 mila unità, mentre la variazione percentuale è stata del +8,2% contro il 10,8% del quinquennio 2017/2018 - 2021/2022. Nell'ultimo anno invece, la crescita dei nati in Italia in valore assoluto è stata di 9.759 unità in totale (+1,7%), mentre la quota sul totale degli studenti di origine migratoria è arrivata al 65,4%, registrando oltre due punti percentuali in meno rispetto al 2021/2022 (67,5%)».

Circa 200 i Paesi da cui provengono gli alunni con background migratorio, ma la maggior parte, ovvero il 44,42%, è ancora, come in passato, di origine europea. Seguono gli studenti di provenienza africana (27,25%) e asiatica (20,27%).

Il report è disponibile sul sito del Ministero, nella sezione "Pubblicazioni".

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