22/11/2024 | Press release | Distributed by Public on 22/11/2024 10:13
"Dobbiamo raccontare meglio i nostri territori per vendere meglio le nostre eccellenze non solo culturali e turistiche ma anche enogastronomiche. Penso soprattutto ai nostri 5700 borghi. Siamo il terzo marchio, quello del made in Italy, al mondo motivo per cui visto che l'Italia è un piccolo puntino al mondo, solo insieme possiamo avanzare nella classifica. Il turismo registra dati migliori a quelli pre-pandemici del 2019 ma non possiamo sederci sugli allori perché abbiamo davanti un grande lavoro da fare insieme". Questo l'appello rivolto ai sindaci da Daniela Santanché, Ministro del Turismo, reduce dal G7 del turismo di cui racconta i risultati, nel suo intervento nella giornata conclusiva dei lavori della 41° Assemblea nazionale. Il Ministro ha illustrato i quattro pilastri da cui ripartire per il rilancio del sistema paese: la destagionalizzazione del turismo distribuito tutto l'anno; la valorizzazione di un turismo sostenibile; un turismo inclusivo ed accessibile a tutti; le opportunità derivanti dall'utilizzo dell'Intelligenza artificiale. "E' necessario puntare su un "turismo esperienziale" - spiega il Ministro - che tenga insieme oltre ai luoghi d'arte i cammini, sentieri religioni e valorizza le aree interne del Paese. In vista nel 2025 del Giubileo segnalo che il turista religioso resta in media sette giorni nel nostro Paese, lavoriamo su proposte che destagionalizzino i flussi. Inoltre, un turista è disposto a spendere in più il 10 per cento se ha difronte un turismo sostenibile. Il turismo non ha colore politico, non ha appartenenza politica, non è di destra o di sinistra. Facciamo squadra perché sarò la chiave del nostro successo per salire al primo gradino del podio".