La cultura della cybersecurity

(v.l.)"La tutela dell'identità digitale coinvolge in egual misura sia chi progetta i sistemi sia l'utente finale".

Così Giada Sciarretta, ricercatrice del Centro Cybersecurity della Fondazione Bruno Kessler, nel suo intervento di questa mattina al Wired Next Fest di Rovereto.

"Per proteggerci dal furto di identità digitale", ha illustrato la ricercatrice FBK, "è fondamentale che gli aspetti di sicurezza vengano considerati fin dalle prime fasi della realizzazione di un prodotto e che gli utenti finali vengano resi consapevoli delle relative minacce e di come proteggersi. Alla FBK lavoriamo su entrambi i livelli, sia fornendo metodologie e strumenti per assistere la progettazione e lo sviluppo di soluzioni che gestiscono l'identità digitale sia facendo attività nelle scuole per condividere buone pratiche di comportamento online".

Durante il dibattito a Palazzo del Ben con Stefano Fratepietro (Cyber Security Evangelist, Angel Investor & Keynote Speaker), e con Sofia Scozzari (CEO & Founder di Hackmanac), moderato dal giornalista Luca Zorloni, Giada Sciarretta ha inoltre parlato del "wallet europeo" per la gestione digitale dei documenti.

"Il wallet digitale", ha spiegato Sciarretta, "sarà un'applicazione con la quale i cittadini avranno la possibilità di gestire versioni digitali dei propri documenti, come la patente, il passaporto, le prescrizioni mediche e le carte di credito. Ci saranno dei meccanismi per proteggere maggiormente la nostra privacy, permettendo la condivisione selettiva dei dati. Ad esempio, per ottenere uno sconto in un museo, non servirà più mostrare un documento che contiene tutti i dati personali, ma si potrà presentare solo l'informazione che dà diritto alla riduzione. Ci sarà inoltre la possibilità di utilizzare il wallet quando ci si trova all'estero, ad esempio per l'erogazione di un farmaco prescritto sul wallet italiano se ci si trova in una farmacia tedesca".

Giada Sciarretta è una ricercatrice dell'unità di ricerca Security & Trust del Centro Cybersecurity della Fondazione Bruno Kessler. Ha conseguito la laurea magistrale in matematica e il dottorato di ricerca in informatica presso l'Università di Trento rispettivamente nel 2012 e nel 2018.La sua ricerca è incentrata sull'identità digitale, con una specializzazione nella progettazione, analisi di sicurezza e valutazione del rischio di protocolli di delega di accesso e single sign-on (ad esempio, OAuth 2.0 e OpenID Connect), autenticazione a più fattori (ad esempio, basata su biometria e carte di identità elettroniche) e procedure di registrazione remote. Attualmente sta lavorando a diversi progetti relativi all'European Digital Identity Wallet.