10/08/2024 | News release | Archived content
Il maltempo ha portato a un brusco abbassamento delle temperature, allineate comunque con le medie stagionali, e si avvicina il momento di accendere il riscaldamento in casa. Ma per l'accensione dei termosifoni ci sono regole diverse per chi vive in condominio o ha un riscaldamento autonomo e ci sono differenze anche nelle diverse zone climatiche.
Rispetto allo scorso anno sono cambiati i periodi in cui è possibile tenere acceso il riscaldamento e le ore in cui esso può essere tenuto in funzione.
Ecco il calendario di accensione del riscaldamento 2024 con date, fasce orarie, zone climatiche e obblighi.
L'Italia è suddivisa in 6 zone climatiche in funzione delle temperature medie annue: si va dalla zona A, più mite, fino alla zona F, dove è possibile tenere accesi i riscaldamenti anche per tutto l'anno.
Sindaci dei Comuni possono ampliare o ridurre, a fronte di comprovate esigenze, i periodi annuali di esercizio e la durata giornaliera di accensione dei riscaldamenti e di stabilire riduzioni di temperatura massima consentita sia nei centri abitati sia nei singoli immobili.
Al di fuori di questi periodi, gli impianti termici possono essere attivati solo in presenza di situazioni climatiche particolari e, comunque, con durata giornaliera non superiore alla metà di quella consentita in via ordinaria.
1) Zona A: ore 6 giornaliere dal 1° dicembre al 15 marzo;
2) Zona B: ore 8 giornaliere dal 1° dicembre al 31 marzo;
3) Zona C: ore 10 giornaliere dal 15 novembre al 31 marzo;
4) Zona D: ore 12 giornaliere dal 1° novembre al 15 aprile;
5) Zona E: ore 14 giornaliere dal 15 ottobre al 15 aprile;
6) Zona F: nessuna limitazione.
Città zona climatica E: Alessandria, Asti, Aosta, Biella, Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Milano, Novara, Padova, Pavia, Sondrio, Torino, Varese, Verbania, Vercelli, Bolzano, Gorizia, Pordenone, Bologna, Ferrara, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini, Rovigo,Treviso, Trieste, Udine, Verona, Vicenza, Venezia, Arezzo, Perugia, Rieti, Frosinone, L'Aquila, Campobasso, Potenza ed Enna.
Città zona climatica D: Genova, La Spezia, Savona, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Pisa, Pistoia, Prato, Massa Carrara, Siena, Forlì, Ancona, Ascoli Piceno, Macerata, Pesaro, Roma, Viterbo, Terni, Avellino, Chieti, Pescara, Foggia, Isernia, Matera, Caltanissetta, Nuoro, Teramo e Vibo Valentia.
Città zona climatica C: Imperia, Latina, Benevento, Caserta, Napoli, Salerno, Bari, Lecce, Taranto, Brindisi, Catanzaro, Cosenza, Cagliari, Oristano, Sassari e Ragusa.
Città zona climatica B: Reggio Calabria, Crotone, Trapani, Siracusa, Palermo, Messina, Catania e Agrigento.
Città zona climatica A: Lampedusa, Linosa e Porto Empedocle.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Segui tutte le notizie del blog di Casa.it sul nostro canale Telegram.
Seguici su Instagram.
Puoi contattarci per proporre collaborazioni, storie, idee, progetti, notizie, comunicati stampa, etc.
E-mail: [email protected]
<_fb3a_comments-count href="https://blog.casa.it/2024/10/08/quando-accendere-il-riscaldamento/"> commenti