21/11/2024 | Press release | Distributed by Public on 21/11/2024 17:42
Con un'interpellanza illustrata nella seduta consiliare del 21 novembre 2024, il gruppo Rassemblement Valdôtain ha portato all'attenzione dell'Aula la questione della Ciclovia Baltea di fondovalle, il cui percorso previsto va da Courmayeur a Pont-Saint-Martin.
«A novembre dell'anno scorso il Consiglio regionale, nell'ambito della discussione del Defr, ha approvato un ordine del giorno affinché il completamento del tracciato fosse una delle priorità del Governo regionale e impegnava l'Assessore a relazionare in Commissione, entro 6 mesi, in merito ai tratti non ancora definiti in modo da avere un quadro preciso della situazione generale - ha ricordato il Vicecapogruppo Dennis Brunod -. Quando abbiamo depositato questa interpellanza, volevamo sapere se l'Assessore fosse intenzionato a venire in terza Commissione per illustrare ed effettuare i dovuti approfondimenti relativi ai tratti ad oggi non ancora definiti di questa ciclovia. Nel frattempo, l'Assessore è venuto in Commissione, ma vista l'importanza del tema, riteniamo utile parlarne anche in Aula consiliare.»
L'Assessore alle opere pubbliche, Davide Sapinet, ha specificato che «i mesi intercorsi dall'impegnativa dell'ordine del giorno sono stati utilizzati per dotare l'amministrazione di un supporto informatico che consenta a chiunque di verificare, in tempo reale, lo stato di avanzamento delle opere di realizzazione dell'itinerario ciclabile di fondo valle classificato di interesse regionale. Sul geoportale Sct della Regione è quindi ora disponibile un'apposita sezione cartografica dedicata che riporta le informazioni riguardanti tale itinerario, identificando separatamente: i tratti di pista già realizzati e regolarmente aperti, quelli in corso di realizzazione, quelli con progettazioni già approvate e le porzioni di territorio scoperte. Questo strumento informativo, che permette di differenziare i diversi itinerari, consente, da subito, agli enti locali interessati di caricare le piste a carattere locale di loro competenza. Parallelamente è in via di definizione con la Protezione civile regionale la predisposizione di una sezione informativa che consentirà di agevolare e velocizzare le eventuali operazioni di soccorso da effettuare sull'itinerario di rilevanza regionale, mediante definizione degli accessi di soccorso (sia su cartografia sia sul territorio) e della relativa copertura dei tratti di pista.»
L'Assessore ha ricordato l'audizione del 19 novembre in terza Commissione, nel corso della quale «sono stati illustrati i dovuti approfondimenti sulla Ciclovia Baltea di fondovalle, con un focus sui tratti critici con finanziamenti ancora da acquisire: 4 km tra Donnas e Hône; 4 km tra Montjovet e Saint-Vincent, con il progetto ancora da sviluppare ed è stato commissionato uno studio geologico del versante della Mongiovetta; 6 km tra Villeneuve e Avise, 5 km tra Avise e Morgex e 7 km tra Morgex e Courmayeur, i cui ragionamenti saranno fatti parallelamente con il Piano regionale dei trasporti.»
«Meglio tardi che mai - ha replicato il Vicecapogruppo Brunod -: probabilmente la nostra iniziativa ha condotto l'Assessore ad anticipare l'audizione in Commissione al giorno precedente il Consiglio regionale. Stiamo parlando di un iter che è partito 20 anni fa: con dispiacere apprendiamo che su di un percorso di circa 84 km, sono stati realizzati lavori e quindi sono a disposizione solamente 33 km e senza una continuità del tracciato, mentre più di 20 km sono ancora ad oggi da progettare e finanziare. Sensibilizziamo tutti gli Assessorati su questo tema, perché c'è grande interesse per questa ciclovia, anche in un'ottica di offerta turistica in quanto l'attività ciclistica si può svolgere tranquillamente per 8 mesi all'anno. Noi ci auguriamo che vengano presto prese delle decisioni in merito ai tratti non ancora definiti e, soprattutto, che siano stanziate le risorse necessarie per ultimare quanto prima tutto l'itinerario.»
SC