CNR - National Research Council

09/03/2024 | News release | Distributed by Public on 09/03/2024 05:17

Gaetano Scamarcio è il nuovo direttore di Cnr Nano

03/09/2024

Gaetano Scamarcio, direttore di Cnr Nano

Gaetano Scamarcio è il nuovo direttore dell'Istituto Nanoscienze del Cnr (Cnr-Nano). La sua nomina, deliberata dal Consiglio di Amministrazione del Cnr il 16 maggio scorso, è ora ufficialmente operativa. Scamarcio, rinomato esperto nel campo delle nanoscienze e nanotecnologie, subentra a Lucia Sorba, che ha guidato l'istituto dalla sua fondazione nel 2010 fino ad oggi.

Gaetano Scamarcio è professore ordinario di Fisica sperimentale all'Università di Bari, è attivo nella ricerca nel campo dell'optoelettronica e fotonica. Con una laurea in Fisica e un dottorato di ricerca presso il Dipartimento di Fisica dell'Università di Bari, è stato visiting scientist dal 1994 al 1996, nel 1997 e nel 2000 presso i prestigiosi Bell Laboratories, USA. Dal 1989 al 1990 è stato ricercatore presso il Max-Planck-Institut per la Fisica dello Stato Solido di Stoccarda. Nel 1991 è stato guest scientist presso il Walter-Schottky-Institut di Monaco, e nel 2006 è stato professore invitato presso l'Università di Parigi 7 "Denis Diderot". Per i suoi studi è stato insignito di riconoscimenti internazionali tra cui il Premio di Operosità Scientifica della Società italiana di Fisica, e il Rotary Alumni Global Service Award della International Rotary Foundation. È membro del Comitato di Esperti per il Programma Nazionale per la Ricerca (PNR 2021-2027), in particolare ha contribuito alla definizione della roadmap sulle Tecnologie Quantistiche nell'ambito dell'Area 4 - Digitalizzazione, Industria e Aerospazio.

Esperto nello studio, sviluppo e applicazioni tecnologiche di dispositivi fotonici basati su nanotecnologie, Scamarcio è in particolare pioniere dei laser a cascata quantica a super-reticolo, dispositivi rivoluzionari che hanno aperto la strada ad applicazioni per l'analisi chimica ultra-sensibile di tracce gassose, dei quali è co-inventore e depositario di brevetto. Si occupa inoltre di attività di ricerca multidisciplinari basate su interfacce bio-funzionalizzate in grado di rivelare concentrazioni bassissime di biomarcatori di interesse per la diagnostica biomedicale fino al limite fisico di singola molecola. Ha collaborato ad attività di innovazione e trasferimento tecnologico che hanno condotto alla realizzazione di prototipi basati sui risultati della ricerca accademica ed industriale.

"E' un privilegio per me guidare un Istituto di eccellenza come Cnr-Nano, che ha una solida leadership in settori cruciali delle nanoscienze, risultato di anni di ricerca di alta qualità e contributi significativi alla comunità scientifica globale", commenta Gaetano Scamarcio. La visione chiara e audace per il futuro dell'Istituto Nanoscienze, Scamarcio la spiega così: "Ci impegneremo a consolidare ulteriormente le nostre competenze e collaborazioni internazionali, con l'obiettivo di sviluppare tecnologie innovative che avranno un impatto significativo sulla società. Guidati dall'eccellenza e dalla passione per la scoperta, vogliamo coltivare un ambiente di ricerca stimolante e inclusivo, dove talenti di ogni provenienza possano collaborare per affrontare sfide globali e migliorare la qualità della vita attraverso la scienza e la tecnologia".

Rivolgiamo a Gaetano Scamarcio i nostri auguri di buon lavoro e successo nel suo nuovo incarico. Tutto l'Istituto Nano, infine, desidera esprimere un sentito ringraziamento alla direttrice uscente Lucia Sorba per il suo impegno e dedizione durante il suo mandato. Sotto la sua guida, l'Istituto ha raggiunto traguardi significativi ed è cresciuto non solo in termini di produttività scientifica, ma anche in visibilità e rilevanza internazionale. Il suo impegno costante nella promozione di programmi di ricerca in settori emergenti, come la fisica dei materiali quantistici e la nanoelettronica, e nella formazione di giovani ricercatori ha lasciato un segno che continuerà a ispirare la nostra comunità scientifica.

Per informazioni:
Maddalena Scandola
Cnr-Nano
[email protected]