NUCLEARE MILITARE. HONSELL (OPEN): REGIONE ABBANDONA TRADIZIONE PACE
(ACON) Trieste, 30 ott - "Oggi in Consiglio regionale la mozione che avevamo promosso e sottoscritto come Open Sinistra Fvg, con gli altri gruppi di Opposizione per un maggiore impegno della Regione a favore della pace è stata bocciata. Eppure la nostra Regione è stata tra le prime a varare una legge sulla Pace, già nel 1987, legge fortemente voluta dalla prima vice presidente donna del Consiglio regionale, Augusta De Piero. Tale legge da tempo non viene, invece, più veramente finanziata.
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) a margine della discussione in aula sulla mozione "No al nucleare militare in Fvg, Sì ad una nuova legge per la Pace regionale".
"Proporremo - prosegue Honsell - che lo sia nella prossima legge di stabilità. Questa bocciatura è un fatto molto grave perché ormai stiamo vivendo in un'economia di guerra. A riprova di ciò proprio, in questi giorni, il Governo ha preso la decisione di trasferire risorse per alcuni miliardi dal settore automotive al settore militare. Si stanno perdendo posti di lavoro quando questi non sono direttamente legati alla produzione di armi".
"Riteniamo inaccettabili - evidenzia l'esponente di Opposizione - queste scelte che danneggiano tutti. Abbiamo anche proposto di mettere nello Statuto della Regione un impegno preciso per la pace. Purtroppo, Fedriga si batte, invece, solamente su progetti minimali e inutili come la reintroduzione delle Province".
"Abbiamo proposto di far valere il principio di neutralità e non permettere l'uso dei porti del Fvg per il commercio di armi. Anche su questi punti - conclude Honsell - la Maggioranza ha preferito tacere. Come Open Sinistra Fvg riteniamo che vada contrastato il lento declino del nostro paese verso un'economia bellica". ACON/COM/sm