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11/13/2024 | Press release | Distributed by Public on 11/14/2024 06:02

Cos’è e come gestire la diversificazione nel 2025

La diversificazione è uno dei principi fondamentali della gestione degli investimenti che mira a ridurre il rischio complessivo di un portafoglio distribuendo i capitali su una varietà di asset diversi. Questa strategia è ampiamente accettata dagli esperti finanziari per mitigare il rischio di perdita e massimizzare il potenziale di guadagno nel lungo termine. In questo articolo, esploreremo cosa significa diversificare gli investimenti e come gestirla efficacemente nel 2025, in base ai principali trend economici attuali

Cosa vuol dire il termine diversificare

Il termine "diversificare" significa distribuire o variare qualcosa in modo da creare una varietà o una diversità. Nel contesto degli investimenti, la diversificazione si riferisce alla pratica di allocare i fondi in una varietà di asset diversi al fine di ridurre il rischio complessivo del portafoglio.

In altre parole, anziché concentrare tutti gli investimenti in un'unica classe di attività o in un singolo asset, si suddividono i fondi su una serie di asset diversi, come azioni, obbligazioni, fondi comuni di investimento, immobili, materie prime e così via. Questo permette agli investitori di ridurre l'impatto negativo di eventuali perdite su un singolo investimento e aumentare la stabilità complessiva del portafoglio nel tempo.

La diversificazione è considerata una strategia chiave per gestire il rischio e massimizzare il potenziale di guadagno nel lungo termine.

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Cos'è la diversificazione degli investimenti nel 2025?

La diversificazione degli investimenti è la pratica di allocare i fondi in diverse classi di attività, settori o geografie al fine di ridurre l'impatto di eventuali perdite su un singolo investimento. In altre parole, anziché mettere tutti i propri capitali in un'unica azione, titolo obbligazionario o settore, gli investitori distribuiscono i loro investimenti su una vasta gamma di asset.

Questo può includere azioni, obbligazioni, fondi comuni di investimento, ETF (Exchange-Traded Fund), immobili, materie prime e altre forme di investimento.

Vantaggi della diversificazione

La diversificazione offre diversi vantaggi agli investitori:

  • Riduzione del rischio: Distribuendo i fondi su una varietà di asset, si riduce l'impatto negativo di eventi specifici su un singolo investimento. Ad esempio, se un'azienda fallisce, gli investitori che hanno diversificato il loro portafoglio non subiranno perdite significative rispetto a coloro che hanno investito esclusivamente in quella società.
  • Stabilità del portafoglio: La diversificazione può contribuire a stabilizzare il valore complessivo del portafoglio nel tempo, poiché le performance positive di alcuni asset possono compensare le perdite di altri.
  • Esposizione a diverse opportunità di investimento: Investendo in una varietà di asset, gli investitori hanno accesso a diverse opportunità di guadagno. Questo può contribuire a ottimizzare il rendimento complessivo del portafoglio.
  • Gestione dell'impatto delle fluttuazioni di mercato: La diversificazione può aiutare gli investitori a gestire meglio le fluttuazioni di mercato, poiché non sono eccessivamente esposti a un singolo evento o tendenza di mercato.

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Come gestire efficacemente la diversificazione investimenti nel 2025

I settori in spolvero comprendono la tecnologia, trainata dall'innovazione continua e dalla domanda di digitalizzazione, e le energie rinnovabili, sostenute dalle politiche di transizione ecologica e dagli investimenti in sostenibilità. In tale contesto, la diversificazione richiede una pianificazione oculata e una gestione attenta. Ecco alcuni suggerimenti per gestire efficacemente la diversificazione degli investimenti.

Cosa fare Descrizione
Definire gli obiettivi di investimento Prima di diversificare il portafoglio, è importante stabilire obiettivi di investimento chiari. Questi possono includere:
  • Obiettivi a breve, medio e lungo termine
  • Vincoli di rischio
  • Tolleranza alle perdite
Conoscere il proprio profilo di rischio Gli investitori devono valutare il proprio profilo di rischio prima di diversificare il portafoglio. Una comprensione chiara della propria tolleranza al rischio aiuterà a determinare la distribuzione degli investimenti tra asset ad alto e basso rischio.
Diversificare tra classi di attività Gli investitori dovrebbero considerare la diversificazione tra diverse classi di attività, come:

Questo contribuirà a ridurre il rischio complessivo del portafoglio.

Diversificare all'interno di ciascuna classe di attività All'interno di ciascuna classe di attività, è importante diversificare ulteriormente il portafoglio. Ad esempio:
  • Azioni di settori diversi
  • Obbligazioni di diverse scadenze e rating di credito
Monitorare e riequilibrare il portafoglio È essenziale monitorare regolarmente le performance del portafoglio e apportare eventuali aggiustamenti necessari. Il riequilibrio del portafoglio può essere necessario per mantenere la diversificazione desiderata, poiché le performance degli asset possono variare nel tempo.
Considerare la diversificazione geografica Gli investitori dovrebbero anche considerare la diversificazione geografica, distribuendo i loro investimenti su mercati nazionali e internazionali. Questo può contribuire a ridurre l'impatto di eventi economici o politici specifici a una determinata regione.

Maggiore diversificazione, minore rischio negli investimenti

"Maggiore diversificazione, minore rischio" è quindi un principio della finanza che mette in evidenza l'importanza di distribuire gli investimenti su diversi asset, differenti anche qualitativamente, così da ridurre l'impatto di eventuali perdite.

Non bisogna quindi concentrare il capitale in un unico strumento finanziario, né in un solo settore o una esclusiva area geografica, ma piuttosto è più opportuno costruire un portafoglio bilanciato con diversi tipi di investimenti. Come sarà esemplificato in seguito. Un principio che spiega bene i vantaggi della diversificazione è la correlazione tra investimenti.

Quando gli investimenti hanno una bassa correlazione o una correlazione negativa, si muovono in direzioni opposte o in modo indipendente l'uno dall'altro. La bassa correlazione è pertanto vantaggiosa, perché riduce la volatilità complessiva del portafoglio opportunamente diversificato

Ad esempio, durante una ipotetica crisi economica del settore automotive, le azioni di un player in difficoltà potrebbero perdere valore mentre le obbligazioni emesse da uno Stato, che tendono a essere meno correlate o negativamente correlate alle azioni, possono mantenere o aumentare il loro valore, stabilizzando il portafoglio.

Un portafoglio con asset correlati tra loro (asset che hanno gli stessi andamenti) rischia di subire perdite simultanee, mentre uno portafoglio diversificato con asset a bassa correlazione ottimizza il rapporto tra rischio e rendimento, ottimizzando la protezione del proprio capitale di rischio.

Come diversificare nel 2025

Nel 2025, considerando la situazione economica globale e le tendenze emergenti, ecco alcune opzioni per diversificare efficacemente il portafoglio:

Azioni

  • Azioni Blue Chip: Investire in aziende consolidate e con una lunga storia di stabilità e crescita, come Apple, Microsoft, e Johnson & Johnson.
  • Azioni di crescita: Aziende tecnologiche e innovative che offrono potenziale di crescita elevato, come Tesla, NVIDIA e altre nel settore dell'intelligenza artificiale.
  • Mercati emergenti: Considerare azioni in economie emergenti, che potrebbero offrire una crescita più rapida rispetto ai mercati sviluppati.

Obbligazioni

  • Obbligazioni governative: Titoli di stato di paesi stabili, come i Treasury statunitensi.
  • Obbligazioni societarie: Titoli emessi da grandi aziende, che possono offrire rendimenti superiori rispetto alle obbligazioni governative.

Fondi e ETF

  • Fondi Indicizzati: Fondi che replicano indici di mercato come l'S&P 500, offrendo una diversificazione ampia e a basso costo.
  • ETF Tematici: ETF focalizzati su settori specifici come la tecnologia verde, l'energia rinnovabile, la biotecnologia e altri trend emergenti.

Immobili

  • Investimenti Diretti: Acquisto di proprietà residenziali o commerciali.
  • REIT (Real Estate Investment Trusts): Fondi che permettono di investire in immobili senza dover acquistare direttamente le proprietà.

Investimenti Alternativi

  • Private Equity: Investimenti in aziende private non quotate in borsa.
  • Venture Capital: Finanziamento di start-up con alto potenziale di crescita.
  • Crowdfunding: Piattaforme che permettono ai piccoli investitori di investire in progetti anche con piccole somme di denaro.

Diversificare con l'equity crowdfunding nel 2025

Diversificare con l'equity crowdfunding significa investire in una varietà di startup e piccole imprese attraverso piattaforme online che offrono opportunità di investimento in cambio di una quota di proprietà. Ecco alcune strategie e suggerimenti per diversificare efficacemente nel 2024:

Investire in diverse industrie e settori con prospettive di crescita nel 2024

  • Tecnologia: Include startup nel campo dell'AI, software, hardware, ecc.
  • Salute: Investire in biotech, dispositivi medici, ecc.
  • Fintech: Start-up che innovano nei servizi finanziari.
  • Energia rinnovabile: Soluzioni sostenibili e innovazioni green.
  • Prodotti di consumo: Nuovi prodotti e servizi rivolti al mercato di massa.

La tabella passa in rassegna le tipologie di diversificazione e le azioni da compiere.

Cosa fare Descrizione
Diversificazione geografica
  • Investire in startup in diverse aree geografiche può aiutare a ridurre il rischio associato a problemi economici locali o regionali, guardando le aree a più alto potenziale nel 2024.
Diversificazione temporale
  • Non investire tutto il capitale in un'unica sessione. Distribuire gli investimenti nel tempo può aiutare a mitigare il rischio di mercato.
Diversificazione della fase di sviluppo
  • Seed stage: Investimenti in aziende appena avviate.
  • Early stage: Imprese che hanno già un prodotto ma sono nelle prime fasi di crescita.
  • Growth stage: Aziende più mature che stanno cercando di espandersi ulteriormente.
Ricerca e analisi
  • Studiare attentamente ogni opportunità di investimento. Guardare il team di gestione, il modello di business, il mercato di riferimento e la strategia di uscita.
Partecipare attivamente
  • Alcune piattaforme offrono la possibilità di essere più coinvolti nell'azienda in cui si investe, offrendo feedback o supporto strategico. Questo può migliorare le prospettive di successo dell'investimento.

Esempi di portafogli diversificati

Di seguito, alcuni esempi concreti di diversificazione di portafogli, calibrati in base a tre profili di rischio. Bisogna sempre specificare che questi esempi sono forniti a puro titolo informativo, e nel caso in cui si volesse tentare una strategia di diversificazione dei propri investimenti, è altamente consigliato di rivolgersi ad un consulente finanziario.

Profilo di rischio Descrizione
Portafoglio a Rischio Basso Questo portafoglio è ideale per investitori prudenti che cercano stabilità e protezione del capitale:
  • 70% Obbligazioni governative (es. titoli di Stato italiani o tedeschi): rendimenti stabili e rischio minimo.
  • 20% Conti deposito o buoni fruttiferi postali: garantiscono liquidità e sicurezza.
  • 10% ETF obbligazionari globali: diversificano ulteriormente il rischio con esposizione internazionale.
  • Rendimento medio annuo stimato: 2-3%.
Portafoglio a Rischio Medio Adatto a chi desidera un equilibrio tra crescita e rischio:
  • 50% ETF bilanciati: combinano azioni e obbligazioni per ridurre la volatilità.
  • 30% Azioni blue-chip (aziende consolidate con dividendi stabili): offrono rendimento moderato con un rischio contenuto.
  • 10% ETF settoriali (es. energia verde o tecnologia): consentono di approfittare di trend di crescita.
  • 10% Crowdfunding immobiliare: offre rendimenti interessanti con un rischio controllato.
  • Rendimento medio annuo stimato: 4-6%.
Portafoglio ad Alto Rischio Perfetto per investitori con alta tolleranza al rischio e un orizzonte temporale lungo:
  • 50% Azioni growth (aziende innovative con alto potenziale, es. tecnologia): elevata volatilità ma grandi opportunità di guadagno.
  • 20% Criptovalute (es. Bitcoin, Ethereum): rendimenti potenzialmente alti ma rischio elevato.
  • 15% ETF azionari emergenti: esposizione a economie in rapido sviluppo.
  • 15% Crowdfunding startup: investimento in progetti innovativi con margini elevati.
  • Rendimento medio annuo stimato: 8-12% (ma con possibilità di perdite significative).

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