Ascom Padova

06/05/2024 | News release | Distributed by Public on 06/05/2024 06:46

VARATO IL REGOLAMENTO CHE DA’ IL VIA LIBERA ALLA NUOVA PROFESSIONE DI GUIDA TURISTICA

La presidente delle Guide dell'Ascom Confcommercio, Rossana Comida: "Bene, ma non troppo"

Il più classico dei "vorrei, ma non posso"
"L'accordo sul regolamento attuativo della professione di guida turistica - commenta la presidente delle guide di Confcommercio Ascom Padova, Rossana Comida - accordo che completa il quadro normativo avviato con la pubblicazione, nel dicembre scorso, della legge che la categoria attendeva da dieci anni, è sì una buona cosa ma la riforma, il cui impianto originario prevedeva vincoli precisi, col passare del tempo si è via via annacquata. Per cui: bene, ma non troppo".
Il rammarico di Comida nasce dal fatto che, originariamente, il progetto di riforma conteneva le caratteristiche qualitative che le guide padovane ritenevano necessarie per la loro figura professionale.
"Direttamente non siamo interessate visto che il Veneto è Regione a statuto ordinario - continua Comida - ma già prevedere che il regolamento approvato non si applica alle Regioni a Statuto speciale e alle Province autonome la dice lunga sui limiti del provvedimento. Così dicasi per alcuni passaggi come la deroga per gli enti del Terzo Settore di effettuare visite guidate senza utilizzare guide abilitate".
Ma c'è di più. Il titolo di accesso alla professione è passato da laurea a diploma e le lingue straniere sono passate da due a una.
"Non vi è dubbio - continua la presidente delle guide di Confcommercio Ascom Padova - che si sia lavorato al ribasso. La guida turistica è una figura professionale del mondo della cultura e aver ridotto i requisiti di accesso determina un abbassamento del livello qualitativo della categoria e comporta una concorrenza non equilibrata tra operatori".
Dunque, tutto da buttare?
"Non esageriamo. La legge e il regolamento attuativo - osserva Comida - contengono aspetti positivi, come la definizione della professione di guida turistica, l'elenco nazionale, la possibilità di accesso per le guide - per motivi di studio e lavoro - in tutti gli istituti e luoghi della cultura, il divieto di avvalersi di guide turistiche non abilitate, i controlli e le sanzioni".
"Va detto - conclude la presidente - che molte delle modifiche introdotte al quadro normativo di settore sono state chieste dall'Europa. Questo significa che speriamo che il nuovo Parlamento Europeo possa meglio tutelare la categoria delle guide turistiche, a partire dalla previsione di percorsi di studio simili per l'accesso alla professione, per garantire qualità e parità di condizioni operative".

Padova 5 giugno 2024