Regione Friuli Venezia Giulia

12/02/2024 | Press release | Distributed by Public on 12/02/2024 14:22

Infrastrutture: Amirante, Regione apre a dialogo su opere Tagliamento

Infrastrutture: Amirante, Regione apre a dialogo su opere Tagliamento


Varmo, 2 dic - "Ho accolto l'invito a partecipare a questo incontro perché la Regione ha l'obiettivo di ascoltare i pareri di tutti su un tema tanto sentito. Non esistono ancora progetti per il Tagliamento nel tratto del Medio Friuli, ma solo ipotesi su cui stiamo avviando un confronto con tutte le parti interessate per arrivare ad una serie di alternative e soluzioni possibili".
È questa la posizione espressa dall'assessore regionale a Infrastrutture e territorio Cristina Amirante che stasera a Varmo ha preso parte al dibattito pubblico sulle proposte regionali di casse di espansione e traverse lungo il Tagliamento, alla luce della redazione del Piano di governo del territorio regionale.
"È interesse della Regione aprire il dibattito e discutere con l'Autorità di Bacino, l'unico ente che finora ha previsto un'ipotesi di opera nel proprio piano, ovvero quella delle casse di espansione nel Medio Friuli. Pertanto, la Regione è favorevole all'idea di riunire un insieme di soggetti in rappresentanza di Comuni e categorie economiche che rappresentino i territori per entrare nel merito delle progettualità e confrontarsi con l'Autorità di bacino" ha ribadito Amirante.
Ad aprire i lavori l'imprenditore Valter Bernardis, promotore dell'incontro e coordinatore di un gruppo di un centinaio di professionisti, per la maggior parte del settore agricolo, interessati ad aprire un dibattito pubblico sui progetti che riguardano il Tagliamento.
La serata è poi stata moderata dal vicedirettore del Gruppo Nem con delega al Messaggero Veneto, Paolo Mosanghini, e condotta come occasione di confronto aperta a tutta la cittadinanza, che ha preso parte affollando la sala consigliare.
Tra le progettualità discusse quella delle casse di espansione a Varmo, con ricadute su un territorio che interessa 28mila abitanti e due zone industriali (Varmo e Rivignano). La discussione si è poi estesa alle varie ipotesi di interventi lungo tutta l'asta del fiume e finalizzati alla sicurezza idraulica del corso d'acqua, alla manutenzione degli argini e dei ponti, allo sghiaiamento del letto del fiume, alle conseguenze delle opere infrastrutturali sulle aree agricole e produttive alla luce degli impatti dei cambiamenti climatici, ai diversi e numerosi progetti che negli ultimi trent'anni si sono succeduti per rispondere alle emergenze legate alle esondazioni.
All'incontro hanno preso parte, tra gli altri, i sindaci dei Comuni di Varmo Fausto Prampero, di Camino al Tagliamento Nicola Locatelli, di Codroipo Guido Nardini, di Ronchis Manfredi Michelutto e di Rivignano Teor Fabrizio Mattiussi oltre al presidente di Confartigianato Regione Fvg Graziano Tilatti, il presidente di Coldiretti Udine Cristiano Melchior, il presidente di Confagricoltura Fvg Philip Thurn Valsassina e il rappresentante di Copagri Fvg Valentino Targato. ARC/SSA/ma