Pallone rosa e maglia rossa contro la violenza di genere. Giani: un messaggio importante

E' rosa il colore del pallone che Carrarese e Pisa hanno usato per disputare l'incontro di oggi inserito nel calendario della 14ª giornata del campionato di Serie BKT 2024/2025.

Prima dell'inizio della gara, presso la sala stampa dello Stadio Comunale Dei Marmi - Quattro Olimpionici Azzurri, si è tenuta una conferenza stampa "rosa", con la partecipazione del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, Alessandra Nardini, Assessora alle Pari Opportunità della Regione Toscana, Mauro Balata, Presidente della Lega Serie B, l'Amministratore delegato Petra 2011 Milena Berardo, Valentina Buttini, Coordinatrice tecnica del settore femminile della Carrarese e Francesca Menconi, Rappresentante del Centro Antiviolenza Donna Chiama Donna di Carrara.

"Nella sua capacità aggregativa - ricorda il presidente della Regione Giani - lo sport svolge una funzione fondamentale nel diffondere messaggi positivi e importanti per richiamare l'attenzione e la sensibilità di tutti verso ciò che è necessario fare, a livello politico, civile e culturale, per contrastare il fenomeno della violenza di genere in tutte le sue manifestazioni ed in ogni settore della vita sociale del Paese. Momenti come questi, che vedono il coinvolgimento di uomini e donne impegnati in un comune sforzo per negare ogni spazio, pubblico e privato, alla violenza ed alla discriminazione rivolta contro l'universo femminile sono essenziali per recuperare quel senso di rispetto verso l'altro, oggi troppo spesso messo da parte."

La Carrarese ha scelto inoltre di sottolineare l'impegno che distingue questa giornata del campionato di serie BKT indossando una speciale maglia rossa, colore simbolo della lotta alla violenza di genere. Inoltre, in collaborazione con l'Associazione Sports For Children Onlus e gli sponsor istituzionali del Club, è prevista la realizzazione di un calendario con foto ed immagini di tifose della Carrarese, che uscirà nel mese di dicembre, il cui ricavato verrà donato al Centro Antiviolenza "Donna Chiama Donna" che lotta quotidianamente per la tutela dei diritti delle donne.