Sandonà (Lega-LV): “Consegnata nella sede del Consiglio Veneto una targa ricordo ai familiari di Bogdan Cristoiu, scomparso a luglio scorso da eroe nelle acque del Brenta”

09 ottobre 2024

(Arv) Venezia 9 ott. 2024 - "Il 14 luglio scorso Bogdan Cristoiu, 29 anni, di Curtarolo, si è gettato nel Brenta tentando di salvare Ramesh Ganegedara, 24 anni, cingalese, con il quale però è stato trascinato dalla corrente, annegando. Una tragedia avvenuta poco oltre il ponte di Campo San Martino, in provincia di Padova, a pochi passi dalla mia abitazione, un evento che ha sconvolto le nostre comunità e che non poteva lasciarci indifferenti". Sono le parole del presidente della Prima commissione consiliare Luciano Sandonà (Lega-LV) che spiega: "Per questo motivo, oggi, a Venezia, a palazzo Ferro Fini, nella sede del Consiglio regionale del Veneto, alla presenza dei parenti di Bogdan - Daniel Cristoiu, Lilia Ciorici, Roberto Antonio Cristoiu ed Enrico Stefano Cristoiu, ai quali abbiamo consegnato una targa ricordo - degli amici, dei compagni di squadra delle discipline sportive delle quali era praticante e che lo hanno accolto e che hanno sostenuto i familiari dopo la tragedia, nonché dei rappresentanti delle amministrazioni comunali toccate dall'evento (in particolare il sindaco di Curtarolo Martina Rocchio e il vicesindaco di Campo San Martino Paolo Tonin) abbiamo voluto ricordare il gesto di Bogdan: un gesto eroico, raro, all'insegna dell'altruismo totale, da parte di un ragazzo perfettamente integrato nella nostra comunità, che con il suo gesto, come hanno ricordato i suoi amici, ha dato un senso alla propria morte nel tentativo di salvare un'altra persona che Bogdan non conosceva, ma per la quale si è sacrificato. Un gesto di riconoscenza, quello tributato oggi, per un gesto destinato a rimanere nella memoria collettiva di tutti noi".