06/17/2024 | News release | Distributed by Public on 06/17/2024 05:29
Nel 2022 oltre 3 cittadini su 10 hanno ricevuto almeno una prescrizione di antibiotici, con una prevalenza che aumenta all'avanzare dell'età, raggiungendo il 60% negli over 85, e un incremento dei consumi del 25% rispetto al 2021, che continua a registrarsi anche nel primo semestre 2023.
Sono alcuni degli elementi che emergono dal Rapporto "L'uso degli antibiotici in Italia - 2022", a cura dell'Osservatorio Nazionale sull'Impiego dei Medicinali (OsMed) dell'AIFA, pubblicato sul portale dell'Agenzia.
Nell'analisi sull'uso degli antibiotici in regime di assistenza convenzionata sono inclusi anche dei focus sulla prescrizione nella popolazione pediatrica e negli anziani e sulle prescrizioni di fluorochinoloni in sottogruppi specifici di popolazione.
L'analisi sull'uso degli antibiotici in ambito ospedaliero presenta invece i risultati dell'analisi dell'indicatore ESAC, relativo alla proporzione del consumo di antibiotici ad ampio spettro e/o di ultima linea sul totale del consumo ospedaliero, e del Drug Resistance Index (DRI), un indicatore di sintesi che combina in un'unica misura il consumo di antibiotici e la resistenza ai farmaci, offrendo un utile strumento per quantificare il problema dell'antibiotico-resistenza in uno specifico contesto assistenziale.
Il Rapporto prende inoltre in esame l'acquisto privato di antibiotici di fascia A, il consumo degli antibiotici non sistemici, gli indicatori di appropriatezza prescrittiva nell'ambito della Medicina Generale e l'uso degli antibiotici in ambito veterinario.
Questa nuova edizione include anche una sezione sulla formazione fornita ai professionisti sanitari nell'ambito dell'educazione continua in medicina sull'antibiotico resistenza e sulle infezioni correlate all'assistenza. Infine, sono presentati i risultati di una survey delle esperienze regionali di monitoraggio dell'uso di antibiotici, in armonia anche con quanto previsto dal Piano Nazionale di Contrasto dell'Antimicrobico Resistenza (PNCAR) 2022-2025.
HIGHLIGHTS
Nel 2022 e nel primo semestre del 2023 si osserva un importante incremento dei consumi di antibiotici erogati in regime di assistenza convenzionata dopo la riduzione del 2020-2021, legata alle misure di contenimento per contrastare la pandemia da SARSCoV-2. Nel 2022 si registra un incremento del 25% dei consumi rispetto al 2021.