Università della Svizzera italiana

10/31/2024 | News release | Distributed by Public on 10/31/2024 04:44

Hackathon: entusiasmo per la maratona di programmazione firmata USI

Dal 25 al 27 ottobre, all'Università della Svizzera italiana (USI), è andato in scena l'Hackathon. I 60 partecipanti hanno dovuto utilizzare l'intelligenza artificiale (IA) per risolvere alcuni problemi concreti proposti loro dalle aziende che hanno preso parte all'iniziativa. All'evento è stato dedicato un servizio televisivo, realizzato da "Il Quotidiano" (RSI).

I 60 partecipanti, scelti tra 130 candidati, sono stati coinvolti in una vera e propria maratona informatica durata 3 giorni e 2 notti. Tra le aziende coinvolte spiccano alcuni grandi nomi, come Swisscom, Bosch e Duferco. Ai giovani partecipanti è stato chiesto di trovare un modello di IA appropriato, costruire il proprio algoritmo e allenare il modello per risolvere un problema aziendale sfruttando i dati forniti dall'azienda. Come raccontato da uno studente che ha lavorato al caso di Swisscom, "il nostro compito è fornire assistenza ai clienti, ad esempio quando chiamano l'hotline o scrivono in chat. L'IA deve essere in grado di comprendere la domanda ed elaborare una risposta". Un altro partecipante, coinvolto nel progetto della Bosch, ha condiviso, oltre al suo entusiasmo per l'evento, la sua esperienza: "Ci arrivano dei dati dai macchinari che segnalano dei problemi lungo la linea di produzione, il nostro compito è capire in quali parti del processo produttivo risiedano questi errori, per poterli risolvere. Ho deciso di partecipare all'Hackathon perché mi diverto, anche in compagnia dei miei amici, a fare un weekend di programmazione".

Usare l'IA per sviluppare dei modelli capaci di predire delle soluzioni richiede risorse sia in termini di tempo, sia in termini energetici, come spiegato ai microfoni della RSI da Andrea Brites Marto, co-organizzatore dell'Hackathon. "Si tratta di un'operazione che richiede molto tempo in base alla quantità di dati e all'architettura del modello e che, soprattutto, ha un alto consumo energetico, in quanto i modelli di IA, quando vengono allenati, consumano molta energia".

L'Hackathon è stato concepito anche per essere una vetrina, in grado di fungere da tramite tra studenti e aziende. "L'obiettivo - ha spiegato Mauro Prevostini, Program manager della Facoltà di scienze informatiche, - è quello di mettere in contatto studenti e aziende: le aziende potrebbero notare gli studenti particolarmente brillanti e volerli assumere. Allo stesso modo, gli studenti potrebbero interessarsi ad alcune realtà lavorative, svizzere ma anche internazionali".