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IZSV - Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie

03/08/2024 | News release | Distributed by Public on 03/08/2024 06:22

Una panchina rossa “made in IZSVe” dalla parte delle donne

Costruire una panchina per costruire la cultura del rispetto. Oggi 8 marzo, Giornata internazionale della donna, viene inaugurata la panchina rossa "made in IZSVe", costruita e dipinta dal personale dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe), utilizzando materiali di riciclo (bancali di legno) e posizionata presso la sede centrale dell'Istituto a Legnaro (Padova).

"La panchina rossa rappresenta il simbolo della lotta contro la violenza sulle donne, una piaga che ogni giorno, purtroppo, affligge la nostra società" - dichiara la Dg Antonia Ricci.

"La forza delle donne sta nella consapevolezza dei loro diritti e nella libertà di potere decidere del loro futuro, senza il timore di dover pagare un prezzo troppo alto per le loro scelte. È importante quindi saper riconoscere la violenza in ogni sua manifestazione, fin dalle prime avvisaglie, una violenza che non è solo fisica ma anche sentimentale, economica e culturale, spesso figlia di pericolosi stereotipi di genere.

Dobbiamo essere testimoni di questo messaggio verso i giovani, ragazzi e ragazze, a partire dall'educazione alle relazioni; ognuno può e deve fare la propria parte, anche chi si sente fortunatamente molto lontano o lontana da comportamenti scorretti o addirittura violenti. La cultura del rispetto non può che derivare da una consapevolezza diffusa e condivisa."

Con la ricorrenza dell'8 marzo si vuole sottolineare il ruolo fondamentale della donna all'interno della società civile, che l'ha vista protagonista di conquiste sociali, economiche e politiche. Ma è anche l'occasione per ricordare che la parità di genere a livello lavorativo costituisce un tassello fondamentale verso l'emancipazione femminile.

Negli anni l'IZSVe ha intrapreso una serie di azioni dalla parte delle donne, per promuovere la cultura del rispetto, dell'uguaglianza e della parità di genere, contrastando la violenza e le discriminazioni. In IZSVe lavorano circa 670 persone, il 70% sono donne e il 30% uomini. Tra il personale strutturato, nei ruoli dirigenziali le donne sono 52 e gli uomini 42, mentre nell'area comparto vi sono 333 donne e 140 uomini. Anche tra il personale borsista le proporzioni sono analoghe, con 69 donne e 31 uomini.

"Le donne lavoratrici in IZSVe sono circa due terzi del personale, molte hanno una famiglia, figli piccoli, genitori anziani da assistere - ricorda Valentina Contin, presidente del Comitato Unico di Garanzia (CUG) dell'IZSVe.

"Il tema della conciliazione vita-lavoro è una sfida che come CUG ci vede impegnati su molti fronti, a partire dalla formazione e dall'informazione del personale, con l'implementazione di moduli formativi sulle dimensioni di genere e la promozione di una cultura orientata all'inclusione della diversità in tutte le sue declinazioni.

Il nostro impegno è inoltre orientato alla predisposizione di vademecum contenenti indicazioni pratiche sull'iter da seguire per periodi di assenza dovuti a maternità, malattia, assistenza di familiari diversamente abili nonché il potenziamento delle forme di flessibilità quali il lavoro agile, ove possibile e se compatibile con l'attività lavorativa. Ricordiamo infine l'importanza della sensibilizzazione del personale su tematiche quali stalking, mobbing, molestie e violenza di genere".

Negli anni sono state intraprese numerose iniziative concrete orientate alla conciliazione vita-lavoro e al benessere del personale, a partire dall'istituzione dell'asilo nido aziendale e del lavoro agile. Un'altra misura è stata, nel 2015, l'avvio del progetto Family-audit, un percorso di certificazione delle politiche di gestione del personale finalizzate alla conciliazione dei tempi di vita lavorativa e famigliare, per il quale l'IZSVe ha ricevuto l'attestazione di livello "Executive". Infine, nel 2022 è stato adottato il Piano per l'uguaglianza di genere allo scopo di individuare eventuali divari lavorativi tra donne e uomini, e implementare strategie innovative per favorire il cambiamento culturale e promuovere le pari opportunità, tra cui la parità negli organi di governo e negli avanzamenti di carriera e l'integrazione della dimensione di genere nella ricerca.