10/30/2024 | Press release | Distributed by Public on 10/30/2024 08:16
30 ottobre 2024
(AVN) - Venezia, 30 ottobre 2024
"Dobbiamo mettere in campo tutte le sinergie possibili per far fronte alle carenze di personale sanitario perché anche se disponiamo di tecnologie di ultima generazione, di strutture ospitali ed efficienti, dell'aiuto dell'intelligenza artificiale, senza il capitale umano facciamo poca strada".
Con queste parole l'assessore alla Sanità e al Sociale, Manuela Lanzarin, ha dato il benvenuto alle nuove matricole dei corsi di laurea 2024-2025 delle professioni sanitarie e di medicina e chirurgia dell'Università di Padova, attivi nel Polo didattico dell'Ulss 2."Un momento importante - ha sottolineato l'assessore - che suggella il grande investimento avviato dalla Regione nella Marca trevigiana con l'obiettivo dicreare una sorta di università diffusa del sapere veneto, e dove da alcuni anni ormai, contribuiamo a specializzare medici e professionisti attraverso la stretta interconnessione tra didattica di altissimo livello, ricerca e assistenza".
Sono 90 i nuovi iscritti al Corso di Medicina e chirurgia, fortemente voluto dalla Regione del Veneto, e quasi 400 le matricole per le professioni sanitarie. Complessivamente i numeri degli iscritti sono invece rispettivamente 440 e oltre 900 per le professioni sanitarie.
"Credo molto nell'importanza di formare nuovi medici e nuovi professionisti" - ha aggiunto l'assessore Lanzarin - è fondamentale che abbiano una formazione continua per rimanere aggiornati, ma soprattutto per conseguire un'umanizzazione del prendersi cura degli altri. Sappiamo quanto oggi il sistema sia in sofferenza. Abbiamo varato un piano strategico per far fronte alla carenza di personale sanitario, ma allo stesso tempo stiamo osservando il fenomeno, analizzando tutti gli aspetti che condizionano lo svolgimento di queste professioni: dalle aggressioni a medici e infermieri, allo stress da burnout, dal contenzioso alla componente retributiva, dalla qualità della vita all'organizzazione all'interno delle nostre strutture".
(SANITÀ-SOCIALE)