Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia

11/26/2024 | Press release | Distributed by Public on 11/26/2024 09:32

CASA. POZZO (PD): ASSICURAZIONI CONTRO MALTEMPO, BANDO DA MODIFICARE

CASA. POZZO (PD): ASSICURAZIONI CONTRO MALTEMPO, BANDO DA MODIFICARE

26.11.2024
16:21
(ACON) Trieste, 26 nov - "Il bando per le assicurazioni contro il maltempo, così come strutturato, esclude molte famiglie per i limiti Isee imposti e i rimborsi rischiano di essere talmente irrisori da rendere senza senso una misura sicuramente necessaria. Per questo, in occasione del bilancio 2025 proporremo le modifiche per migliorare una misura che altrimenti finirà per essere solo uno spot fine a se stesso".

Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Massimiliano Pozzo (Pd) a distanza di qualche settimana dalla pubblicazione del bando per le assicurazioni contro il maltempo.

"Fin da subito - prosegue Pozzo -, dopo i drammatici eventi che hanno interessato molti Comuni primo fra tutti Mortegliano, nel luglio 2024 abbiamo proposto un fondo per incentivare i cittadini a tutelarsi sul piano assicurativo. Il tema è quanto mai urgente e va affrontato su più ambiti, per rafforzare la possibilità di essere preparati agli eventi che in maniera sempre più frequente colpiscono anche i nostri territori".

"Il bando attivato dalla Regione - sottolinea il dem - ha diversi punti che di fatto ostacolano l'accesso a questa misura, a partire da un limite Isee troppo è basso, cosa che esclude molte famiglie. Inoltre, il rimborso solo sulla parte delle garanzie rivolte agli eventi atmosferici e catastrofali è del 50% e quindi risulta assolutamente troppo basso in termini economici".

"A queste condizioni, non ha molto senso che i cittadini si impegnino per acquisire la documentazione necessaria e fare domanda, con un riscontro economico così basso. Molti non lo faranno come risulta dalle diverse segnalazioni di questi giorni. Abbiamo sempre sostenuto che questa misura è utile per promuovere tra la popolazione la cultura della copertura assicurativa. La Regione - conclude Pozzo - avrebbe dovuto confrontarsi con le categorie del settore assicurativo, proprio per approfondire la questione e quindi strutturare meglio la misura". ACON/COM/mv