Consiglio Regionale della Valle d'Aosta

10/03/2024 | Press release | Distributed by Public on 10/03/2024 10:18

Interpellanza sulle opere di ripristino post alluvione a Breuil Cervinia

Nella seduta consiliare del 3 ottobre 2024, il gruppo Lega Vallée d'Aoste ha chiesto conto delle attività di ripristino post-alluvione e di mitigazione del rischio idrogeologico a Breuil-Cervinia.

«Con l'approssimarsi della stagione invernale, il paese necessita urgentemente di lavori - ha segnalato il Consigliere Simone Perron -. Chiediamo quindi di sapere con quali modalità e tempistiche verrà effettuato il ripristino delle condizioni ottimali del Breuil; quali gli intendimenti del Governo nella programmazione di opere di mitigazione del rischio idrogeologico a monte del paese, in particolare nella zona in prossimità del centro abitato (indicativamente strada Oriondè) e al congiungimento dei due torrenti adiacenti la Pista di sci n. 5

«Consapevoli del fatto che "il rischio zero" non esiste, stiamo operando per ridurre i livelli a valori accettabili dalle comunità locali e sostenibili in relazione alle disponibilità finanziarie - ha premesso l'Assessore alle opere pubbliche, Davide Sapinet-. Siamo quindi impegnati a realizzare azioni per accrescere la resilienza agli effetti del cambiamento climatico e migliorare la sicurezza del territorio, individuare le criticità, valutarne il livello di rischio e intervenire. È un processo multidisciplinare che coinvolge la realizzazione di opere e di sistemi di monitoraggio e gestione dei rischi. A seguito dell'evento alluvionale del 29-30 giugno scorsi si è operato in somma urgenza effettuando le attività di disalveo dei 500 metri di torrente Cervino che attraversano il centro abitato del Breuil. Sono stati posizionati, in sostituzione dei parapetti lungo la sponda del corso d'acqua, new jersey in calcestruzzo e si è provveduto alla ricostruzione di un muro in cemento armato sulla sinistra orografica a protezione del tratto del corso d'acqua a monte di via Carrel. Questi interventi sono conclusi e, prima dell'inverno, verrà valutata la condizione dei depositi di materiale all'interno del torrente per una eventuale rimozione. È stato anche installato un sistema di monitoraggio che è in grado di individuare il passaggio di una colata di detriti nel bacino a monte del centro abitato. Il sistema è stato consegnato all'Amministrazione comunale per la sua gestione operativa e prevede una serie di allarmi al superamento di soglie sui vari sensori installati finalizzati ad attivare gli addetti del Comune per le verifiche del caso e, se necessario, per dare l'allarme alla popolazione mediante l'attivazione di sirene e opportune notifiche su un'apposita "app" per residenti e turisti che frequentano la località.»

«È stato affidato un incarico di studio e progettazione finalizzato alla realizzazione di due bacini di contenimento del materiale posti a valle della confluenza dei due corsi d'acqua in corrispondenza della parte terminale della pista n. 5 del comprensorio sciistico e alla definizione di interventi per migliorare il deflusso nel tratto del centro abitato da concordarsi con il Comune - ha proseguito Sapinet -. Entro la fine del 2024 è prevista la consegna del progetto di fattibilità tecnico economica globale degli interventi che sarà sottoposto all'Autorità di bacino distrettuale del fiume Po per poter accedere ai finanziamenti previsti dal Mas e anche di uno stralcio esecutivo sulle priorità di intervento su uno dei due bacini di contenimento del materiale per l'appalto e la realizzazione dei lavori già a partire dal 2025. In aggiunta, nei pressi dell'accesso alla pista dell'Oriondé, il torrente Cherillon ha contribuito al trasporto e deposito di materiale in alveo con fenomeni di sovralluvionamento ed erosione in corrispondenza del paravalanghe a protezione del centro abitato. Sono quindi stati disposti interventi di pulizia e protezione spondale per limitare l'effetto di esondazione e conseguente erosione del paravalanghe, che sono in via di ultimazione. Sono poi previsti interventi minori anche nell'abitato di Valtournenche.»

Il Consigliere Perron ha definito la risposta «esaustiva. Riteniamo che le azioni messe in campo siano adeguate, almeno sulla carta. Vigileremo attentamente sulla realizzazione di quanto indicato

LT