11/16/2024 | Press release | Distributed by Public on 11/16/2024 03:58
Udine, 16 nov - "Il catasto tavolare dei territori che in Friuli Venezia Giulia hanno fatto parte dell'impero Austroungarico, l'unico in Italia a dare reale certezza sulla proprietà, con un sistema di pubblicità immobiliare assolutamente perfetto, diventa oggi uno strumento con una nuova strategica connessione, grazie a un protocollo di intesa che, come Regione, abbiamo perfezionato con l'Agenzia delle entrate, accordo che andremo a sottoscrivere a brevissimo".
Sono le parole dell'assessore regionale al Patrimonio, Demanio, Servizi generali e Sistemi informativi, Sebastiano Callari che ha portato all'attenzione della Giunta - la quale ha poi approvato - l'autorizzazione alla stipula e il protocollo di intesa per lo sviluppo di forme di interscambio dei dati catastali e tavolari ai fini della concordanza del libro fondiario con gli atti del catasto.
"Si tratta di un'operazione molto importante - ha sottolineato Callari - che va nella direzione di attivare un interscambio di informazioni fra il catasto nazionale, sotto l'Agenzia delle entrate, e il nostro tavolare. Quest'ultimo, così come ideato, consente con sicurezza di conoscere a chi appartiene quel bene, grazie al decreto di un giudice tavolare che afferma in maniera inoppugnabile che quanto abbiamo acquistato è di certa proprietà. L'accordo è parimenti importante perché rientra a piano titolo nei grandi processi di digitalizzazione che, come Regione, stiamo portando avanti con la società in house Insiel. Il fine ultimo è quello di offrire un servizio sempre migliore al cittadino".
L'accordo scaturisce dalla progressiva informatizzazione degli uffici tavolari, la quale rende opportuno instaurare forme stabili di collaborazione e raccordo con gli uffici del catasto, pure interessati dal processo di digitalizzazione, nell'interesse primario dei cittadini che fruiscono dei servizi di pubblicità immobiliare.
"L'avvenuta introduzione della modalità telematica per la presentazione del ricorso tavolare, la trasposizione su base informatica del libro maestro tuttora in corso e, in prospettiva, la formazione del decreto digitale, mirano a efficientare, in aderenza ai principi del Codice dell'Amministrazione digitale, il sistema pubblicitario su base reale fondato sul libro fondiario, che già oggi costituisce un valore aggiunto di non poco conto rispetto a quello su base personale vigente in gran parte d'Italia, di origine napoleonica - ha spiegato, nel dettaglio, Callari -. La collaborazione organica con le altre istituzioni pubbliche che operano nel settore delle pubblicità immobiliare, di cui questo accordo è espressione, contribuirà a valorizzare il sistema tavolare, a vantaggio del cittadino e del comparto economico interessato". ARC/PT/gg