11/14/2024 | Press release | Distributed by Public on 11/14/2024 09:21
(Arv) Venezia 14 nov. 2024- "L'assessora regionale De Berti dice che la Via del Mare "non sarà un'altra Pedemontana". Accogliamo questa dichiarazione come la conferma implicita che la SPV è stata una fregatura per i veneti. Prendiamo atto che per l'assessora alle infrastrutture l'opera che costituisce l'emblema dell'era Zaia, i cui costi i Veneti erediteranno per i prossimi decenni loro malgrado, rappresenta un termine di confronto negativo. Altro che taglio del nastro a ogni casello inaugurato, il Veneto è passato da regione tax free a terra di debiti". Così il consigliere regionale di Europa Verde Renzo Masolo che aggiunge: "La SPV è un'opera costosissima, che finiremo di pagare tra quarant'anni dal punto di vista economico. Senza parlare del costo ambientale. Ora, con la Via del Mare, il copione è lo stesso: invece di valutare alternative sostenibili, si costruiscono nuove strade. E anche se la Regione promette di non metterci un solo euro (dei cittadini), la viabilità complementare graverà interamente sulla finanza pubblica. Per la bretella di Cortellazzo, a Jesolo Est, è già stato sottoscritto un accordo di programma tra il Comune di Jesolo, Veneto Strade e Regione del Veneto, che prevede un contributo regionale di 50 milioni di euro, mentre il Comune di Jesolo contribuirà con 6 milioni di euro. Altro che progetto "tutto a carico dei privati". Ancora una volta si usano le tasse dei cittadini per pagare una nuova strada, proprio ora che Zaia ha deciso di aumentare l'IRAP".