Consiglio Regionale delle Marche

07/05/2024 | News release | Distributed by Public on 07/05/2024 06:37

NICO E CLEMENTE CICCARELLI CELEBRATI DAL CONSIGLIO REGIONALE

Cerimonia di intitolazione del terzo piano della sede dell'Assemblea legislativa ai fondatori dell'industria farmaceutica originari di Cupra Marittima. Una storia imprenditoriale di oltre un secolo con le radici marchigiane

"Artefici di una eccellenza industriale che trae dalle radici marchigiane l'arte del saper fare". E' l'incipit della targa dedicata a Clemente e Nico Ciccarelli, scoperta nel corso di una cerimonia a Palazzo delle Marche dal Presidente Dino Latini e dal nipote di Nico, Marco Pasetti, Presidente della Farmaceutici Dottor Ciccarelli. Il terzo piano della sede consiliare porterà da oggi in poi il nome dei due fondatori dell'omonima azienda farmaceutica, capostipiti di una dinastia che da oltre 120 anni mantiene vivi i fondamenti dell'attività avviata nel primo laboratorio cuprense all'inizio del '900.
"Palazzo delle Marche - ha affermato Latini - deve essere soprattutto il palazzo di tutta la comunità marchigiana, un luogo accessibile, accogliente, a disposizione del cittadino, un luogo che valorizza le qualità, le eccellenze, le tradizioni e le peculiarità delle Marche". Gli spazi dell'Assemblea legislativa sono diventati per questo testimoni della storia marchigiana, "e quale modo migliore di omaggiare la nostra storia - ha aggiunto Latini - se non quello di intitolare un piano a Clemente e Nico Ciccarelli, due inventori, due imprenditori, due uomini di successo che hanno dato lustro e prestigio alle Marche a livello nazionale".
Clemente, Capitano di cavalleria, farmacista e veterinario, inventò all'inizio del '900 la formula della prima pasta dentifricia, "la pasta del Capitano", fino ad allora prodotta solo in polvere. Il figlio Nico fece evolvere l'attività di famiglia in una moderna realtà industriale, ampliando la produzione con nuove preparazioni e sperimentando pionieristiche campagne pubblicitarie, come lo spot per Carosello.
"In questa giornata felice, mi sento ancora di più marchigiano nel cuore e nell'anima" - ha assicurato Pasetti, ripercorrendo la storia della sua famiglia, il suo ingresso in azienda voluto dallo zio Nico, scomparso nel 1977, e il forte legame con Cupra, fatto di amicizie e iniziative benefiche per la comunità. Un attaccamento alle radici confermato anche dal sindaco, Alessio Piersimoni, e da Don Vinicio Albanesi, Presidente della Comunità di Capodarco. Nell'elenco dei tanti luoghi ed edifici donati alla cittadina dell'Ascolano, ci sono la vecchia farmacia, trasformata in Centro di documentazione e ricerca, e dal 2021 Villa Maddalena, dimora storica dei Ciccarelli, trasformata in una casa rifugio per minori e mamme vittime di violenza, definita da Don Albanesi "un posto bello, utile e soprattutto che procura del bene". Sono intervenuti all'evento anche il Presidente dell'Archeoclub d'Italia di Cupra Marittima Vermiglio Ricci e l'ingegnere Alessandro Ciarrocchi. Invitati e presenti alla cerimonia numerose autorità, rappresentanti del mondo universitario e imprenditoriale.
L.V.
Venerdì 5 Luglio 2024