06/18/2024 | News release | Distributed by Public on 06/18/2024 05:30
No ai licenziamenti: Migros licenzia nuovamente centinaia di collaboratrici e collaboratori. Unia esige dalla direzione di Migros la rinuncia ai licenziamenti.
18.06.2024
La nuova ondata di licenziamenti annunciata oggi, che colpisce centinaia di lavoratrici e lavoratori, lo conferma: Migros, che si presenta come azienda sociale, è in realtà orientata al profitto. Migros dovrebbe investire maggiormente nei suoi dipendenti piuttosto che sprecare milioni per McKinsey.
Il gigante arancione si vanta di essere un datore di lavoro solidale, ma la realtà è ben diversa. Il più grande datore di lavoro privato della Svizzera mostra il suo vero volto: le ondate di licenziamenti che annuncia ormai a ritmo quasi mensile creano una situazione caotica e provocano grande incertezza e paura tra i dipendenti, senza considerare l'aumento del carico di lavoro che ricade sulle spalle del personale rimasto. L'azienda deve addirittura richiamare dipendenti licenziati. Un'assurdità!
I tagli netti comunicati oggi confermano inoltre che Migros non sostiene abbastanza i suoi dipendenti nella ricerca di un nuovo posto di lavoro all'interno dell'azienda. Lo smantellamento annunciato è in netta contraddizione con la promessa fatta dal gigante arancione di evitare per quanto possibile i licenziamenti. Le associate e gli associati impiegati presso Migros esortano il loro datore di lavoro a
Le associate e gli associati di Unia denunciano la mancata disponibilità al dialogo da parte della direzione di Migros e l'inasprimento della situazione. L'atmosfera è pessima. Ciò è assolutamente indegno per il maggiore datore di lavoro della Svizzera: se non è possibile instaurare un dialogo tra il datore di lavoro e i sindacati significa che la direzione non riconosce le preoccupazioni e i diritti delle collaboratrici e dei collaboratori. E a rimetterci sono questi ultimi.