Siderurgia, Giani: “Piombino torna ad essere una delle città cruciali della siderurgia”

"Con l'intesa raggiunta tra Jsw e Metinvest - afferma il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani - occorre, da domani, mettersi a lavoro per sviluppare gli accordi di programma che rendano sempre più agevole la realizzazione degli impianti per le due acciaierie".

"Piombino - prosegue Eugenio Giani - torna ad essere una delle città cruciali della siderurgia e come Regione Toscana sosteneremo, con tutte le nostre forze, la ripresa di ruolo e lo sviluppo della siderurgia a Piombino che deve sempre più appartenere a una logica di politiche industriali che privilegiano la produzione di acciaio nel nostro Paese".

"Piombino - specifica ancora Giani - per vocazione naturale ha nel suo promontorio gli impianti siderurgici che ora si ispireranno a politiche ambientali green perché dall'altoforno si passerà al forno elettrico e, da un punto di vista paesaggistico, sono stati effettuati abbattimenti degli edifici delle vecchie acciaierie in modo da rendere anche molto decoroso, sul piano dell'immagine e della frequentazione, il porto della città".

"A disposizione ci sono gli 88 milioni di euro per le bonifiche dei territori, vi è l'impegno della Regione Toscana - prosegue Giani - che si è espresso con la realizzazione della banchina del nuovo porto, oggi usata con grande rilievo per l'interesse nazionale dal rigassificatore. Come commissario ho realizzato il piazzale davanti a tale banchina e la strada, recentemente inaugurata, che conduce dal porto a Guagna".

"L'ANAS - conclude il presidente Giani - sta lavorando alacremente per la nuova strada che è variante della ss 398 per arrivare dalla bretella con l'Aurelia al porto. Insomma la siderurgia a Piombino deve acquistare sempre più centralità per l'interesse di un Paese che fa dell'acciaio un obiettivo fondamentale di politica industriale".