Terra dei fuochi: potenziato il monitoraggio di sversamento e roghi di rifiuti nel casertano

23 Maggio 2024

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Lo ha disposto la prefettura puntando a rafforzare l'attività di "intelligence" per poter colpire le filiere illecite più remunerative

Con una direttiva indirizzata ai sindaci dei trentaquattro comuni della provincia di Caserta che ricadono nell'area cosiddetta Terra dei fuochi, il prefetto Giuseppe Castaldo ha fornito indicazioni per il potenziamento dell'attività di monitoraggio dei fenomeni di sversamento abusivo e incendio dei rifiuti.

Il prefetto ha invitato i primi cittadini a mappare gli eventi di questo tipo che più impattano sui rispettivi territori, per poter poi effettuare interventi più mirati e quindi più efficaci di contrasto allo scopo di consolidare il trend in diminuzione in particolare dei roghi. Una necessità emersa durante la riunione di coordinamento delle Forze di polizia del 24 aprile scorso in prefettura, dalla quale la disposizione del prefetto prende le mosse.

Il nuovo approccio è imperniato anche sulla massima circolarità delle informazioni, attraverso la raccolta dei dati del monitoraggio in un data base, e sulla valorizzazione delle conoscenze ed esperienze maturate nei diversi contesti, con l'obiettivo di potenziare il contrasto agli illeciti ambientali e incidere ancora più efficacemente sulle filiere criminali più remunerative legate al settore.

In quest'ottica, inoltre, il comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica valuterà - ai fini dell'accesso al finanziamento da parte del ministero dell'Interno - i progetti presentati dai comuni del territorio che ricadono nella Terra dei fuochi finalizzati a rafforzare l'attività delle Polizie locali tramite l'assunzione a tempo determinato di nuovi operatori e/o prestazioni di lavoro straordinario.