Comune di Genova

09/12/2024 | News release | Distributed by Public on 09/12/2024 06:57

Maternità e disabilità, a Palazzo Tursi una giornata di approfondimenti

Il convegno riunisce professionisti, esperti nelle varie discipline ed esponenti delle istituzioni

Claudio Critelli

Un'occasione di approfondimento sugli aspetti sanitari, sociali, normativi e lavorativi che riguardano la condizione di una donna portatrice di disabilità o invalidità che intende vivere l'esperienza della maternità. È l'obiettivo del convegno "Maternità e disabilità - Verso una nuova inclusione", patrocinato dal Comune di Genova ed ospitato oggi nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi.

L'evento, moderato dalla scrittrice Federica Piera Amadori - e con interventi delle assessore comunali a Commercio e Artigianato, Pari Opportunità e Servizi Sociali, Famiglia e Disabilità - coinvolge professionisti ed esperti nelle varie discipline analizzate offrendo l'opportunità di ascoltare testimonianze di donne che, spesso fin dalla prima infanzia, hanno dovuto affrontare criticità legate alle loro condizioni di salute oltre che per le barriere culturali tuttora esistenti di fronte a tematiche come la genitorialità.

L'appuntamento è stato ideato da Giulia Panizza, delegata per la Regione Liguria dell'Associazione Disabilmente Mamme e membro del consiglio direttivo di ABEO Liguria, ed è promosso dalle Associazioni Disabilmente Mamme e A.B.E.O. Liguria con la collaborazione delle Associazioni U.G.I. - Unione Genitori Italiani e AGITO - Associazione Genitori Insieme Tumori Ossei ed il patrocinio dell'IRCCS 'Giannina Gaslini' e della Federazione FIAGOP - Federazione Italiana Associazioni Genitori e Guariti Oncoematologia Pediatrica.

«Siamo molto contenti di ospitare qui, nella casa di tutti i Genovesi, l'incontro di oggi nato e cresciuto rispetto al progetto iniziale - dice l'assessore a Commercio e Artigianato del Comune di Genova -. Genova è oggi un importante luogo in cui fare passare un messaggio forte e chiaro: far comprendere che la disabilità e la maternità non sono mondi inconciliabili. Inconciliabilità che non c'è e non deve esserci in ogni settore: a 360 gradi, andando anche a pensare a tutto il mondo della imprenditoria femminile. "Perché nessuna resti indietro" deve essere l'obiettivo da raggiungere, con forza, impegno e determinazione. L'auspicio è che l'incontro odierno diventi una best practice, da ripetersi negli anni, per mantenere alta l'attenzione sugli argomenti, ma anche per condividere problematiche e proposte e costruire insieme soluzioni possibili».

«La maternità e la disabilità o invalidità sono aspetti della vita che possono intersecarsi in modi complessi e la cui gestione va supportata con attenzione e sensibilità - dichiara l'assessore comunale alle Pari Opportunità -. È quindi importante che le politiche dedicate siano integrate per offrire un supporto completo. In ambito lavorativo, ad esempio, una donna con disabilità in gravidanza potrebbe necessitare di adattamenti e soluzioni aggiuntive per gestire le sue condizioni e poter continuare ad offrire il proprio contributo senza che questo possa gravare eccessivamente sulla sua quotidianità. Mi riferisco in particolar modo all'uso della tecnologia per poter operare in modalità agile da remoto, ma anche alla flessibilità oraria così come ampliare le offerte di welfare a tutela della salute della donna e del bambino. Ringrazio le associazioni DisabilmenteMamme e ABEO Liguria per avere promosso questa giornata di promozione sociale e tutti i soggetti che, a vario titolo, contribuiscono a renderla ricca di contenuti e riflessioni».

«L'esperienza della maternità è un dono, è come se noi donne fossimo uno scrigno che custodisce il tesoro più prezioso del mondo - afferma l'assessore a Servizi Sociali, Famiglia e Disabilità del Comune di Genova -. In tal senso l'associazione 'DisabilmenteMamme' ci fa capire come, nonostante le difficoltà legate a condizioni di salute complicate, possa esserci la gioia di vivere la genitorialità in tutte le sue sfaccettature. Nel momento in cui si diventa madre la vita cambia radicalmente: vieni travolta da un turbinìo di emozioni difficilmente spiegabili, che contribuiscono a migliorarti giorno dopo giorno. Ascoltare storie di mamme che sono state in grado di abbattere la barriera della disabilità per scrivere una nuova meravigliosa pagina della loro vita scalda davvero il cuore. Grazie all'associazione perché pone l'attenzione su una categoria che merita davvero tutti i riflettori possibili, ma soprattutto grazie a tutte le mamme che donano la vita».