11/19/2024 | Press release | Distributed by Public on 11/19/2024 09:28
Il sindaco e il vicesindaco assessore alla Cultura e al Turismo li hanno presentati durante il Tavolo di lavoro "Turismo e territorio: sviluppare una destinazione diffusa e sostenibile" che si è svolto ieri nella sede Alpitour World
Fare sinergia con i Comuni della provincia per presentarsi con una proposta unica, davanti agli enti preposti alla promozione; aumentare la qualità del turismo; rafforzare gli elementi utili alla destagionalizzazione. Questi gli obiettivi condivisi, ieri, durante "Turismo e territorio: sviluppare una destinazione diffusa e sostenibile", secondo Tavolo di lavoro promosso dal Comune di Pesaro a cui hanno partecipato decine di professionisti del comparto tra cui istituzioni, albergatori, tour operator, guide turistiche, associazioni di categoria, organizzazioni sindacali, associazioni e agenzie organizzatori di eventi, sportive e culturali.
A coordinare il pomeriggio, che si è svolto nella sede Alpitour World di Pesaro, il sindaco Andrea Biancani e il vicesindaco assessore alla Cultura e al Turismo Daniele Vimini, che hanno messo "sul piatto" 3 temi.
La promozione che, ha ricordato il sindaco, «Non spetta ai Comuni, il cui compito è l'accoglienza. Per questo il territorio provinciale deve presentarsi in maniera plurale ma coesa alla Regione Marche, che ha questa competenza e, con questa, i budget e le risorse da investire». Al centro del ragionamento di Biancani e Vimini, il progetto "50x50 Capitali al Quadrato" da tutti richiamato, che è stato capace mettere in rete i contenuti e le proposte culturali e turistiche dei Comuni in occasione di Pesaro 2024, «un metodo virtuoso che abbiamo sostenuto, come Comune, grazie alle risorse dell'anno da Capitale italiana della cultura». Biancani ha sottolineato che «l'esperienza dei "50x50" è da ripetere, perché permette di presentarci agli utenti del mercato turistico come unico territorio, ma deve essere un progetto di sistema che oltre il 2024 non può essere solo a carico del Comune, ma che sottoporremo a enti e associazioni e in particolare alla stessa Regione Marche che agli Stati Generali lo ha preso ad esempio come possibile progetto di sistema, anche da esportare». Dopo la riforma delle funzioni delle province, «è venuto a mancare il suo ruolo di collante, di regia nella promozione del territorio. Un ruolo che spetterebbe alla Regione ma, considerato quanto poco fatto dalla stessa finora, serve individuare il soggetto che dovrà assumersi questo progetto comune».
Qualità del turismo. «È chiaro che dobbiamo puntarci e lavorarci. Pesaro ha la metà dei posti letto di Gabicce, non possiamo pensare di avere un turismo di massa come fossimo solo una "città di mare", quando fra l'altro mancano anche gli ombrelloni per i turisti. Dobbiamo capire chi vogliamo essere, rischiare e lavorare insieme per questo».
Il Comune ci sarà, assicura il sindaco, «Le iniziative che presenteremo per le prossime stagioni puntano tutto su una proposta di qualità. Confermiamo che la città ospiterà grandi eventi culturali (dal cinema alla filosofia, dalla danza al teatro passando per la poesia) che stiamo cercando di distribuire nel corso dei mesi per far sì che il pubblico scelga di raggiungerci per parteciparvi».
Questo per supportare l'azione di destagionalizzazione già avviata con l'anno da Capitale, «La città grazie anche all'occasione straordinaria di Pesaro 2024, sta andando nella giusta direzione, come hanno confermato i dati del primo semestre dell'anno. L'apertura maggiorata degli orari dei luoghi della cultura e i nuovi spazi aperti sono stati una formidabile spinta in questo. Ora dobbiamo avere la forza di mettere in discussione ciò che consideriamo scontato; avere il sostegno delle attività economiche, di ristorazione, di strutture ricettive e di accoglienza - come le spiagge - nel garantire maggior disponibilità per accogliere i turisti anche fuori dal periodo prettamente estivo». Senza dimenticare le difficoltà, «L'Amministrazione ha in cantiere 44 milioni di interventi che ci permetteranno di aprire nuovi edifici per la cultura, la vera sfida verterà su come gestirli e mantenerli» ha concluso Biancani.
Il vicesindaco Vimini, affiancato dall'assessora all'Ambiente, Maria Rosa Conti, ha evidenziato che l'appuntamento del Tavolo di lavoro «è necessario per fare il punto insieme ai professionisti del comparto, raccogliendo proposte e riaggiornando la strategia turistica sull'anno prossimo. La storia ormai decennale degli Stati generali del turismo, racconta di come le strategie a medio termine necessitino di essere registrate e riaggiornate, a maggior ragione con il cambio di Amministrazione e durante l'anno inedito della Capitale». La rotta da seguire deve guardare alle «strategie territoriali caratterizzate da una sinergia sempre più stretta tra Comuni della costa e dell'entroterra, utile a presentarci compatti davanti alla Regione, deputata alla promozione territoriale», ha incalzato Vimini dicendo che «non dobbiamo confondere i ruoli. I Comuni non devono proporsi singolarmente, si disperderebbero energie. È invece compito delle istituzioni costruire un sistema a livello provinciale che dia possibilità di fare vivere esperienze di più giorni nel territorio, per mantenere i turisti, per più giorni, nei nostri luoghi. Solo così potremmo raggiungere la maggior qualità turistica possibile in termine di numero di proposte, qualità dell'offerta e qualità del lavoro che ci sta dietro». Il vicesindaco assessore alla Cultura e al Turismo riprende poi il tema della destagionalizzazione. «In questo 2024, grazie alla spinta della Capitale e degli elementi che sono concorsi, abbiamo registrato un incremento forte delle presenze nel primo semestre del 2024. Questo indica che, probabilmente, una nuova strada l'abbiamo trovata. Ora dobbiamo consolidarla, lavorando a una maggior riconoscibilità del territorio. Per richiamare il turismo convegnistico, ad esempio, che abbiamo intercettato per la prima volta grazie anche al nuovo Auditorium Scavolini. È un pubblico che va interrogato e a cui dobbiamo proporci uniti». In conclusione, il «nostro compito è quello di costruire un sistema che fa leva su un'interazione stretta tra costa ed entroterra in grado di dare maggior possibilità di accoglienza, di far vivere esperienze di qualità e di più giorni a Pesaro e nei Comuni della provincia rafforzando così la qualità del nostro turismo» ha sottolineato Vimini.
Utili in questo senso saranno gli elementi distintivi e di prestigio esistenti: i prodotti enogastronomici, «legati a una visione centrata sull'agro-ecologia» ricorda l'assessora Conti; la figura di Rossini, centrale per la narrazione culturale fatta tramite il ROF, gli spazi museali dedicati, il collegamento con l'identità musicale della città e dei pesaresi, ma anche per quella gourmand del compositore; le strutture - di medie e grandi dimensioni come l'Auditorium Scavolini e la Vitrifrigo Arena - utili a richiamare convegnistica e ed eventi sportivi. Sono alcuni dei tasselli su cui sarà possibile costruire un turismo di qualità, che deve allacciarsi anche a quello sportivo (puntando su eventi "di calibro" e destinati a un pubblico con alta spendibilità) che possa poi stimolare la riqualificazione e gli investimenti sulle strutture ricettive. Tramite anche una strategia comunicativa che racconti il territorio.
I prossimi appuntamenti con i Tavoli di lavoro dedicati, sono quello con il "Cantiere 2033", che sarà mercoledì 27 novembre, alle ore 17.30, a Palazzo Gradari e con "Turismo inclusivo: accessibilità e personalizzazione delle esperienze", tavolo di lavoro che si svolgerà lunedì 2 dicembre, alle ore 17.30, nella sede Renco.
Per partecipare agli appuntamenti, a ingresso gratuito, è necessario compilare il FORM di iscrizione: https://forms.office.com/e/LcD5JyRmMS
Per informazioni, scrivere a: [email protected]