Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia

06/19/2024 | Press release | Distributed by Public on 06/19/2024 09:40

FINE VITA. BULLIAN (PAT-CIV): CONTINUA POLITICA DELLO STRUZZO DEL CDX

FINE VITA. BULLIAN (PAT-CIV): CONTINUA POLITICA DELLO STRUZZO DEL CDX

19.06.2024
17:36
(ACON) Trieste, 19 giu - "Non avevamo molte speranze sulla volontà di intervenire sul Fine Vita da parte di questa maggioranza regionale di Centrodestra".

Lo dice, in una nota, Enrico Bullian onsigliere regionale del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg.

"Tuttavia - continua Bullian -, almeno la dignità della discussione in aula credevamo venisse preservata. Invece, ponendo la questione pregiudiziale, la maggioranza ha evitato il dibattito. Una mancanza di rispetto verso chi si trova in uno stato di sofferenza estremo, il comitato promotore della Legge, l'associazione Luca Coscioni, gli 8mila sottoscrittori, i Consigli comunali che hanno deliberato favorevolmente e tutte le persone che potenzialmente volevano essere libere di poter fruire delle possibilità previste dalla sentenza della Corte Costituzionale 242/2019". "Il Centrodestra regionale - sottolinea l'esponente delle Opposizioni - non è riuscito a superare il tabù sul riconoscere a ciascuno la possibilità di scegliere liberamente un Fine Vita dignitoso per i cittadini con patologie irreversibili e in condizioni di salute estreme. Si è adottata la 'politica dello struzzo', ovvero si è rinunciato a governare il processo, lasciando che le nuove richieste arrivino alle aziende sanitarie, che non avranno indicazioni univoche su come e con quali tempistiche operare nel rispetto della sentenza della Corte Costituzionale 242/2019. Poi, come il caso di Anna insegna, con lunghi iter anche giudiziari, ci si arriva comunque al Fine Vita, ma senza un percorso definito puntualmente in partenza (e solo per chi se lo può permettere)".

"Non sono stati guardati con interesse recenti iniziative in materia, come la Regione Emilia Romagna (dove il Direttore centrale della Sanità ha emanato una determina dirigenziale per codificare processo, tempi e ruoli, ma dove pende un ricorso al Tar) e della Slovenia (dove è appena stato approvato un referendum consultivo che chiede al legislatore di normare la possibilità di scelta di un Fine Vita dignitoso)".

"Infine, a livello di Consiglio regionale del Fvg, ci rimane - come ultima opzione - il 'Voto alle Camere' per stimolare il Parlamento a legiferare in maniera organica su tutta la materia del Fine Vita. La battaglia di civiltà - conclude Bullian - per un Fine Vita dignitoso andrà dunque avanti e prima o poi diverrà legge perché in questa direzione vanno le richieste della società, largamente favorevole in maniera trasversale". ACON/COM/mv