Comune di Rieti

16/11/2024 | Press release | Distributed by Public on 16/11/2024 11:43

Comune di Rieti e ATCL hanno presentato la nuova stagione teatrale del Flavio Vespasiano

Il Comune di Rieti e ATCL, circuito multidisciplinare del Lazio sostenuto da MIC - Ministero della Cultura e Regione Lazio, propongono, al Teatro Flavio Vespasiano, una stagione di grande livello con cinque spettacoli in programma, due spettacoli fuori abbonamento edue matinée per le scuole.

Il Sindaco della Città di Rieti Daniele Sinibaldi:

"Mi fa estremamente piacere aver partecipato alla presentazione della Stagione Teatrale che cresce di anno in anno e, in questo 2024/2025, appare variegata e di livello in ogni aspetto proposto. Ringrazio l'assessore alla cultura Letizia Rosati e ATCL per la consueta passione e dedizione che hanno mostrato anche nel lavoro di preparazione di questa stagione che auspichiamo possa trovare il favore dei reatini. Sappiamo che il Teatro Flavio Vespasiano è il nostro gioiello, ci abbiamo investito molto e, come già detto in passato, intendiamo fare ancora di più, aprendolo sempre di più a nuove e più frequenti occasioni di vita da parte della cittadinanza. A breve termineranno i lavori del circolo di lettura e già quella rappresenterà un'altra pietra posta rispetto al rilancio dell'offerta culturale cittadina".

L'Assessore alla Cultura del Comune di Rieti Letizia Rosati:

"Abbiamo presentato alla città una stagione teatrale composta di cinque rappresentazioni a cui si aggiungeranno due matinée per le scuole e ancora due spettacoli musicali fuori abbonamento per arrivare a comporre un'offerta proposta dal Comune di Rieti e ATCL con un totale di nove appuntamenti al Teatro Flavio Vespasiano. Una stagione variegata che vuole rispondere anche alle esigenze dettate dalla presenza universitaria, densa di contenuti, riflessiva ma capace di presentare anche momenti di maggiore leggerezza come lo spettacolo finale per la regia di Pier Francesco Pingitore. Si spazierà dalla grande letteratura a temi di assoluta attualità. Si aprirà con Orwell non trascurando poi un doveroso omaggio per i cento anni dalla nascita della Divina Maria Callas. Potremo quindi vivere una serata particolare con lo spettacolo dedicato a Filippo Tommaso Marinetti, un format di e con Edoardo Sylos Labini nato per gli Inimitabili di Rai3 e poi trasposto in scrittura teatrale. Dalla stessa serie ci sarà il matinée su Giuseppe Mazzini dedicato alle scuole come pure quello tratto dal romanzo di Leonardo Sciascia "Il caso Majorana", replica della serata prevista in abbonamento, una riflessione attuale sui temi dello sviluppo e del progresso scientifico e tecnologico".

La Direttrice Artistica e l'Amministratore Delegato di ATCL Isabella Di Cola e Luca Fornari:

"Dal 1981, ATCL, il Circuito Multidisciplinare della Regione Lazio, promuove e coordina l'offerta di spettacolo dal vivo nei Comuni soci. Il Teatro Flavio Vespasiano, oltre a essere annoverato tra i teatri più suggestivi d'Italia, è ormai un simbolo di come le arti sceniche vadano oltre la semplice consuetudine o tradizione. Qui, esse rappresentano un motore per la crescita collettiva, un luogo dove la comunità può incontrarsi, dialogare, riflettere e condividere esperienze. Il teatro diventa così uno strumento culturale potente, in grado di potenziare la consapevolezza e la capacità di comprendere le complessità della società contemporanea."

Ad aprire la stagione, venerdì 6 dicembre alle ore 21:00, 1984, di George Orwell, adattamento Robert Icke e Duncan Macmillan, traduzione Giancarlo Nicoletti, con Violante Placido, Ninni Bruschetta, Woody Nerie con Silvio Laviano, Brunella Platania, Salvatore Rancatore,Tommaso Paolucci, Gianluigi Rodrigues, Chiara Sacco, regia Giancarlo Nicoletti. Un tour de force teatrale a metà fra thriller, storia romantica, noir e spettacolarità: acclamato da critica e pubblico a Londra e Broadway, il nuovo adattamento del romanzo di George Orwell 1984 è un'esperienza pronta a lasciare il pubblico senza fiato. Il capolavoro orwelliano, perennemente in cima alle classifiche dei libri più letti di ogni anno, oggi - nel mondo della rete, della dittatura tecnologica e del controllo digitale - mantiene intatta tutta la sua sconvolgente attualità e si presta più che mai a essere una rappresentazione impietosa dei nostri giorni, in cui la privacy è un'illusione, la nozione di verità oggettiva è messa continuamente in discussione, potere e servilismo vanno a braccetto e la corruzione è tale da far sembrare inutile ogni forma di ribellione. Uno spettacolo che, chiedendo al pubblico di mettere in dubbio la realtà di ciò che avviene in scena, pone un interrogativo senza tempo: che cos'è la verità? Lunedì 11 gennaio alle ore 21:00, Resta Diva, omaggio a Maria Callas, con Enrico Lo Verso, regia Alessandra Pizzi. Enrico Lo Verso, dà voce al racconto di Titta Meneghini, e in una biografia romanzata, traccia il racconto di Maria Callas attraverso lo sguardo degli uomini che le sono stati accanto e che, tra scandali, dolore e sofferenza, hanno contribuito a fare di lei, l'icona irraggiungibile della bellezza e del talento. Maria Callas fu amata: dal poeta regista Pasolini, dal tenore Di Stefano, (forse) dall'armatore greco Onassis, e da suo marito Meneghini. Se pur nelle controverse affermazioni della critica e della stampa sulla ambigua posizione del marito nei riguardi della Callas, è fuori da ogni dubbio che, quando dopo lo scandalo del tradimento con Onassis, Titta (come lo chiamava la moglie) la lasciò, la cantante cambiò vita e cominciò ad avviarsi sul viale del tramonto. Intanto il suo pigmalione non cessava di disperarsi per la perdita della donna della sua vita, a tutt'oggi nel cuore di tutti. Probabilmente anche Meneghini avrebbe sottoscritto il suggestivo versetto di Pierpaolo Pasolini sulla Callas: "C'è un vuoto lassù nel cosmo, e da là tu canti". Giovedì 16 febbraio alle ore 18:00, Gli Inimitabili-Filippo Tommaso Marinetti di e con Edoardo Sylos Labini e con Sergio Colicchio, drammaturgia Angelo Crespi. Lo spettacolo prende spunto da una trasmissione televisiva di Rai3, in onda da marzo 2024, in cui Edoardo Sylos Labini porta in video le vite di Mazzini, D'Annunzio e Marinetti. Un esperimento nuovo in cui la scrittura televisiva diventa la sinopia di un testo teatrale che, a sua volta, non ha paura, sostenuto da un complesso gioco drammaturgico, di perlustrare le frontiere e le potenzialità narrative del video. Su tutto aleggia la parola e il desiderio di parola, che accomuna, pur nelle diversità, l'opera dei tre protagonisti. Filippo Tommaso Marinetti è l'autore scelto per questa serata. Artefice di una vita artistica e spericolata fu il creatore del Futurismo, che è stata la prima grande avanguardia italiana a irrompere sulla scena internazionale e distruggere la quiete ottocentesca dell'arte e della letteratura. Il racconto ripercorre la sua esistenza, all'insegna della velocità e del desiderio di infrangere le regole, di uno dei più grandi intellettuali del Novecento. Domenica 2 marzo alle ore 18:00, La scomparsa di Majorana, (anche lunedì 3 marzo alle 10:30 per le scuole) dall'omonimo romanzo di Leonardo Sciascia, trasposizione teatrale e regia, Fabrizio Catalano con Loredana Cannata, Alessio Caruso, Roberto Negri e Giada Colonna. Scomparso nel 1938, partito in nave da Palermo ma apparentemente mai approdato a Napoli, il giovane e promettente fisico siciliano, Ettore Majorana chiuso in sé stesso e concentrato su studi di cui non parlava con nessuno, aveva forse intuito prima d'ogni altro la strada per la creazione di una devastante arma nucleare. Ne era rimasto atterrito e aveva voluto estraniarsi dal mondo prima che questo precipitasse nel baratro dell'era atomica. Il senso della vicenda di Majorana è che non c'è futuro per l'umanità senza un'etica applicata alla ricerca scientifica. Questo spettacolo è un'indagine poliziesca, un thriller ad orologeria, un sogno ad occhi aperti. Quattro personaggi, per tutta la notte, oltre l'alba, fino al tragico scioglimento dell'enigma daranno vita ad una sorta di processo dove l'intruso si trasformerà da imputato in accusatore, da inquisito in voce della coscienza. Sabato 5 aprile alle ore 18:00, I due cialtroni, con Maurizio Martufello e Marco Simeoli e con Fanny Cadeo,Elena Ferrantini e Lucrezia Gallo, regia Pier Francesco Pingitore. In una baita-pensione di montagna, in mezzo alla neve, si ritrovano per una breve vacanza, all'insaputa l'uno dell'altro, due attori piuttosto noti: Giorgio, grande interprete di teatro drammatico, e Oreste, attore comico, molto conosciuto al grande pubblico per i suoi spettacoli leggeri. Tra i due non corre buon sangue. Giorgio giudica Oreste un "comicastro" da strapazzo e Oreste ritiene Giorgio un pallone gonfiato, poco noto al grande pubblico. I due attori non fanno che scambiarsi battute sempre più salaci, sul comportamento e sull'attività artistica dell'uno e dell'altro. La Padrona di casa deve ogni tanto intervenire a mettere pace perché la contesa fra i due rischia talvolta di farsi troppo accesa e di trasformarsi in rissa. Tutti e due gli attori sono nella baita ufficialmente per riposarsi, ma in realtà ciascuno di loro attende spasmodicamente una telefonata da Roma, che dovrà decidere il proprio futuro. Perciò ogni trillo di telefono li fa scattare come molle. Per fortuna c'è sempre la Padrona...

Fuori abbonamento, due concerti, sabato1° febbraio alle ore 21:00, Requeen Tribute Band Queen. Uno show coinvolgente, unico, accattivante, che spazia dai grandi classici degli anni '70 ai successi degli ultimi anni, con un repertorio in costante aggiornamento che tende a emozionare e rendere partecipe il pubblico, parte integrante di ogni concerto, portandolo a vivere un evento unico. Un sound potente e maestoso, una riproduzione fedele degli arrangiamenti e delle armonie vocali. Gli strumenti utilizzati, i costumi di scena sono i punti di forza dei ReQueen; una band con oltre 10 anni di attività riconosciuta tra le migliori cover band italiane. Grazie all'esperienza musicale maturata nel corso degli anni, alla passione che tutti i membri della band portano sul palco per ogni esibizione, i ReQueen raccolgono sold out in ogni liveclub, teatro o piazza in cui si esibiscono, coinvolgendo migliaia di spettatori. Sabato15 marzo alle ore 21:00, Seconds Out Estro Tribute Band Genesis, gli Estro sono una fra le più apprezzate "Genesis Tribute Band" con oltre 30 anni di esperienza. La Band è composta da musicisti di varia estrazione culturale/professionale ma tutti accomunati dalla passione per la musica dei Genesis. La loro particolarità è il "dual-drumming" che ha caratterizzato i live dei Genesis dopo la dipartita di Peter Gabriel. Gli Estro fanno riferimento alla produzione 1970-77 dei Genesis. Recentemente hanno portato in tour per l'Italia lo spettacolo multimediale "The Lamb Lies Down on Broadway Show" uno spettacolo eseguito con coreografie a tema ed effetti speciali di Teatro illusione. Lo spettacolo propone la riproduzione integrale del doppio live album "Seconds Out", storico album dei Genesis.

Infine, la seconda matinée per le scuole, lunedì 17 febbraio alle ore 10:30, Gli Inimitabili - Giuseppe Mazzini, di e con Edoardo Sylos Labini e con Sergio Colicchio, drammaturgia Angelo Crespi. Lo spettacolo prende spunto da una trasmissione televisiva di Rai3, in onda da marzo 2024, in cui Edoardo Sylos Labini porta in video le vite di Mazzini, D'Annunzio e Marinetti. Un esperimento nuovo in cui la scrittura televisiva diventa la sinopia di un testo teatrale che, a sua volta, non ha paura, sostenuto da un complesso gioco drammaturgico, di perlustrare le frontiere e le potenzialità narrative del video. Su tutto aleggia la parola e il desiderio di parola, che accomuna, pur nelle diversità, l'opera dei tre protagonisti. Giuseppe Mazzini, scelto per questa matinèe è l'eroe del Risorgimento, esule per tutta la vita, padre della Patria, ispiratore di quella agognata Repubblica che sarebbe venuta alla luce più di settanta anni dopo la sua morte. Irruente, mai domo, eppure raffinato pensatore, fu insieme a Garibaldi il vero trascinatore del movimento che condusse all'Unità d'Italia. Dalle Cinque Giornate di Milano, passando per la Repubblica Romana e per il lungo esilio in terra straniera, fino alla morte quasi solitaria, Edoardo Sylos Labini ne traccia il percorso umano e politico.

PREZZI BIGLIETTI E ABBONAMENTI

ABBONAMENTI

intero € 100,00 - ridotto € 90,00

BIGLIETTI

intero: € 28,00 + € 3,00 prev.

ridotto: € 25,00 + € 2,00 prev.

under 30: € 10,00 + € 1,00 prev.

PROMOZIONE CONCERTI

€ 20,00 per gli abbonati

info presso il botteghino

RINNOVO ABBONAMENTI

sabato 16 novembre: 17:00 - 20:00

domenica 17 novembre: 10.00 - 13.00 e 17.00 - 20.00

venerdì 22, sabato 23, domenica 24 novembre: 10.00 -13.00 e 17.00 - 20.00

NUOVI ABBONATI

venerdì 29 novembre: dalle ore 17.00 alle 20.00

sabato 30 novembre - domenica 1 dicembre: dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00

BIGLIETTI SINGOLI

in vendita dal 6 dicembre

e nei giorni di spettacolo presso il

botteghino con il seguente orario:

10:00 - 13:00 | 16:00 - inizio spettacolo

online su Ticketone.it dal 2 dicembre

CONTATTI:

Teatro Flavio Vespasiano

Via Giuseppe Garibaldi, 263

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348.7167286

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