11/04/2024 | News release | Distributed by Public on 11/04/2024 11:55
Boldrini e Evi presentano interrogazione, da Fdi deprecabili strumentalizzazioni sul caso
"Agli esponenti di Fdi, che oggi hanno cercato di strumentalizzare in modo deprecabile il caso della giovane ragazza iraniana vittima della repressione del regime di Teheran, segnaliamo che non solo non siamo in silenzio ma che abbiamo già depositato un'interrogazione parlamentare al ministro Tajani per sapere cosa intende fare il governo, anche per il tramite delle rappresentanze diplomatiche, per garantire l'incolumità, la sicurezza e la protezione legale alla studentessa Ahou Daryaei". Così in una nota le deputate democratiche Laura Boldrini e Eleonora Evi. Nel testo dell'interrogazione vengono citate le forti preoccupazioni delle Ong che scrivono espressamente «Temiamo per la sua incolumità: se va bene la riempiranno di farmaci, se va male la potrebbero picchiare e torturare», denunciando che non si tratta di un primo caso e ricordando altre donne, Mahsa Amini, Nika Shakarami, Armita Garawand e tutte le altre ragazze che negli ultimi due anni sono state torturate, violentate e poi uccise perché hanno rifiutato le leggi della teocrazia, mettendo contro le ingiustizie degli ayatollah i loro corpi disarmati. Anche AMNESTY International - ribadiscono le democratiche Boldrini e Evi - ha chiesto che la giovane venga rilasciata "immediatamente e senza condizioni", esortando le autorità a "proteggerla dalla tortura e da altri maltrattamenti e a garantire l'accesso alla famiglia e all'avvocato". L'organizzazione per i diritti umani ha inoltre evocato "accuse di percosse e violenza sessuale contro di lei durante l'arresto", sollecitando "indagini indipendenti e imparziali". Si teme che Ahou Daryaei possa essere stata destinata a uno dei cosiddetti "corsi di rieducazione" come quello cui venne destinata Mahsa Jina Amini nel settembre 2022. Il governo e la maggioranza - concludono le democratiche - la smettano di strumentalizzare e fare polemiche e intervenga con urgenza perché anche in questo caso il tempo è prezioso".