Consiglio Regionale della Valle d'Aosta

06/19/2024 | Press release | Distributed by Public on 06/19/2024 08:38

Interrogazione sull'insegnamento immersivo in lingua francese

Nella seduta consiliare del 19 giugno 2024, il gruppo Lega Vallée d'Aoste ha presentato un'interrogazione sulle classi in lingua francese.

In particolare, il Vicecapogruppo Erik Lavy ha chiesto: «Quali e quante siano state le proposte alle Istituzioni scolastiche annunciate dall'allora Assessore all'istruzione Caveri nel 2022 per avere classi in lingua francese e se siano state accettate; quante classi aventi un insegnamento in immersione in lingua francese sono esistite durante l'anno scolastico 2023-2024

«Allo stato attuale, non sono state proposte sezioni specifiche di immersione linguistica in francese alle cinque scuole che hanno ottenuto il LabelFrancEducation, in quanto il programma in atto, soprattutto nella scuola secondaria di primo grado, legato alla promozione del bi-plurilinguismo e dell'internazionalizzazione, è in grado di garantire a tutti gli alunni un insegnamento equo e di qualità - ha affermato l'Assessore al sistema educativo, Jean-Pierre Guichardaz -. Nel 2023, le istituzioni scolastiche "Luigi Barone" e "Ottavio Jacquemet" di Verrès hanno ricevuto il rinnovo della certificazione Lfe. Si tratta di un marchio di qualità dell'attività didattica svolta in francese che viene attribuita dal Ministero degli esteri francese, dietro parere della Commissione consultativa interministeriale, composta da rappresentanti dei Ministeri francesi degli esteri e dell'educazione nazionale, dell'Agence pour l'enseignement français à l'étranger e della Mission laïque française. Per quanto riguarda il secondo ciclo di istruzione, l'Ipra e il Liceo classico bilingue hanno comunicato nei mesi scorsi, di essere interessati ad intraprendere, già a partire dal prossimo anno scolastico, percorsi progettuali innovativi (in fase di perfezionamento da parte degli organi collegiali competenti), attraverso la collaborazione con altri enti francesi, per rafforzare l'attrattività dell'offerta formativa, migliorando la qualità dell'apprendimento degli studenti e promuovendo la diffusione e valorizzazione della lingua francese

«Zéro propositions! C'est ça l'engagement de la Région envers l'enseignement du français? - a demandé le Conseiller Lavy -. Le système linguistique valdôtain se base sur l'hypocrisie: on parle de bilinguisme mais, au-delà des heures de leçon de français, toutes les autres matières sont enseignées en italien. Les conséquences sont tout à fait évidentes: les étudiants n'aiment pas le français et les résultats de l'épreuve Invalsi sont assez décevants. Encore plus grave, c'est le manque de volonté de la part du Gouvernement de relancer l'enseignement immersif: l'avenir de la Vallée d'Aoste passe aussi par le soutien du français, notre garantie du Statut spécial».

LT