Comune di Roma

22/11/2024 | Press release | Distributed by Public on 22/11/2024 14:18

Approvato progetto nuovo centro civico Casal Monastero

Approvato progetto nuovo centro civico Casal Monastero

Tematica: Urbanistica

22 novembre 2024

Arriva un importante passo in avanti per Casal Monastero, nel Municipio Roma IV: è stato approvato, infatti, il progetto per la realizzazione di un nuovo centro civico, comprensivo della sistemazione delle aree esterne.

Il progetto, ricadente tra le opere secondarie previste nel piano di zona D1 Casal Monastero, è stato sbloccato grazie al lavoro portato avanti dal dipartimento Urbanistica di concerto con il Municipio e sarà realizzato dal consorzio Sant'Alessandro con risorse provenienti da oneri concessori pari a oltre 720mila euro.

Il nuovo centro civico nascerà nell'area compresa tra via Noventum e viale Eretum, avrà una superficie di circa 350mq e ospiterà una sala polifunzionale, una biblioteca con sala lettura, una sala ristoro, una sala informatica e un piccolo consultorio. Per quanto riguarda la sistemazione delle aree esterne, circa 6mila mq, questa comprenderà, tra le altre cose, il rifacimento delle pavimentazioni e delle aree verdi, la realizzazione di un'area cani e dei parcheggi.

"Come Assessorato all'Urbanistica siamo impegnati nello sforzo di completare i Piani di zona e, a questo fine, stiamo lavorando su due fronti: il primo consiste nella realizzazione di un grande Piano per le Periferie che, attraverso uno stanziamento iniziale e di 100 milioni di euro, ci consentirà di realizzare direttamente molte delle opere pubbliche previste; il secondo consiste in un fermo richiamo nei confronti degli operatori privati affinché rispettino gli obblighi convenzionali. Il progetto per il nuovo centro civico approvato ieri in Giunta è frutto di questo secondo fronte, così come la realizzazione di un nuovo parco pubblico, sempre a Casal Monastero, il cui progetto è già in conferenza dei servizi" è quanto dichiara l'assessore all'Urbanistica e alla Città dei 15 minuti, Maurizio Veloccia.

RED