Council of Europe

10/17/2024 | Press release | Distributed by Public on 10/17/2024 08:36

Il Congresso esorta la Georgia a impegnarsi nuovamente a favore della democrazia

Il Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d'Europa ha ribadito l'invito alle autorità georgiane a revocare la legislazione recentemente adottata contraria ai diritti umani e ad astenersi dal minacciare ulteriormente il pluralismo politico, dal violare i diritti umani o dal minare le fondamenta della democrazia. Tali azioni sarebbero dannose anche per l'autonomia locale in Georgia.

Il Congresso ha ricordato che le autorità nazionali georgiane devono rispettare gli obblighi e gli impegni rinnovati nella Dichiarazione di Reykjavik a maggio 2023 e che, in caso di inadempienza, possono essere ritenute responsabili dagli organi statutari del Consiglio d'Europa.

In una Dichiarazione adottata a seguito di un dibattito urgente sulla situazione in Georgia durante la 47a sessione, presentata dal Vicepresidente del Congresso Xavier Cadoret (Francia, L, SOC/V/DP), il Congresso ha espresso la sua profonda preoccupazione per le chiare indicazioni di regressione democratica e l'indebolimento dei diritti umani in Georgia, in un contesto di crescente polarizzazione della società e di adozione di leggi contrarie alle norme del Consiglio d'Europa.

La Dichiarazione ribadisce la necessità di una protezione efficace dei diritti umani e delle libertà fondamentali, tra cui la non discriminazione e la libertà di riunione; le autorità locali non devono essere poste nella condizione di dover violare per legge i diritti umani e le libertà fondamentali o di attuare politiche antidemocratiche a scapito dell'inclusione, della tolleranza e della coesistenza pacifica all'interno delle loro comunità. Il Congresso ha inoltre sottolineato il suo impegno a perseguire un dialogo politico costruttivo con le autorità georgiane, anche nell'ambito di una visita di alto livello in Georgia, e il suo continuo sostegno agli sforzi essenziali delle autorità georgiane a tutti i livelli di governo e in collaborazione con la società civile per proteggere i diritti umani, sostenere lo Stato di diritto e promuovere la democrazia.