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11/11/2024 | Press release | Distributed by Public on 11/11/2024 06:48

Aeroporto di Bologna e Gruppo Hera rinnovano l’accordo nel segno di uno sviluppo sempre più sostenibile

11/11/2024
Aeroporto di Bologna e Gruppo Hera rinnovano l'accordo nel segno di uno sviluppo sempre più sostenibile

Le due realtà hanno prorogato il protocollo d'intesa avviato nel 2021 per collaborare su progetti di economia circolare, sostenibilità ambientale e mobilità sostenibile. I risultati dei primi tre anni del lavoro di squadra: la raccolta differenziata in Aeroporto è più che raddoppiata, successo per i progetti di valorizzazione di plastica, del rifiuto organico e dell'olio vegetale esausto

Aeroporto di Bologna e Gruppo Hera hanno rinnovato la partnership per proseguire la collaborazione su progetti indirizzati all'economia circolare, alla sostenibilità ambientale e alla mobilità sostenibile. Il primo protocollo d'intesa firmato nel 2021, di durata triennale, si è concluso con ottimi risultati e per queste ragioni Aeroporto di Bologna e Gruppo Hera hanno deciso di prorogarlo per continuare le iniziative già avviate sulla gestione delle risorse e per programmarne di nuove, con l'obiettivo di prevenire la produzione di rifiuti e potenziare il riciclo del fine vita, coinvolgendo sempre in maniera attiva le diverse realtà presenti nell'ambito dello scalo bolognese.

Le azioni previste nel protocollo renderanno ancora più sostenibile l'Aeroporto e i suoi servizi, proseguendo così un percorso già avviato da tempo in tema di sostenibilità quale dimensione trasversale della strategia aziendale e rafforzato con l'impegno - sottoscritto insieme ad altri 200 aeroporti europei - di arrivare a zero emissioni di CO2 entro il 2050, impegno che la società ha volontariamente anticipato al 2030, in coerenza anche con quanto fatto dagli enti territoriali di riferimento. Il Gruppo Hera metterà a disposizione la propria esperienza in campo ambientale e l'impegno su temi specifici in virtù delle competenze che lo caratterizzano fin dalla nascita.

I risultati raggiunti

I primi tre anni di collaborazione hanno sancito il successo della partnership tra Aeroporto di Bologna e Gruppo Hera, che si è concentrata su quattro fronti: la raccolta differenziata, la valorizzazione della plastica, la valorizzazione del rifiuto organico e la valorizzazione dell'olio vegetale esausto.

Il processo di potenziamento e ottimizzazione della raccolta differenziata ha messo in campo un percorso di formazione e sensibilizzazione dedicato alle diverse categorie di produttori di rifiuti, con incontri mirati e personalizzati in base al target dei soggetti coinvolti. Accanto ai punti di ristorazione e in aree strategiche dello scalo sono stati inoltre collocati dei cavalierini per sensibilizzare i passeggeri alla corretta differenziazione dei rifiuti. Infine, per un anno, nelle aree accessibili ai passeggeri sono state esposte 7 opere di Scart, il progetto artistico del Gruppo Hera che trasforma i rifiuti in opere d'arte: sono ancora affissi i pannelli che illustrano il valore ambientale di Scart e le azioni della collaborazione tra Aeroporto di Bologna e Gruppo Hera. Azioni che, sul fronte della raccolta differenziata, hanno permesso un incremento con percentuali più che raddoppiate rispetto al 2021, raggiungendo valori superiori al 50%.

Il rifiuto organico prodotto in aeroporto nei primi tre anni di collaborazione (oltre 159 tonnellate) ha raggiunto l'impianto di biodigestione anaerobica di Sant'Agata Bolognese (Bologna), dove è stato trasformato in biometano e compost. Il biometano è un combustibile 100% rinnovabile, con cui sono alimentati tra l'altro alcuni bus Tper che collegano la città allo scalo. È stato valorizzato anche l'olio vegetale esausto prodotto da alcuni punti di ristoro attivi all'Aeroporto di Bologna: dall'inizio del 2022 a metà di quest'anno sono stati raccolti 2.460 chilogrammi di olio che hanno permesso di produrre 2.535 litri di biocarburante: una quantità in grado di far percorrere a un'auto di media cilindrata oltre 50.600 chilometri. Il biocarburante prodotto dall'olio raccolto ha consentito di risparmiare quasi 7 tonnellate di CO2 equivalente, necessarie per produrre la stessa quantità di carburante fossile, che a sua volta avrebbero avuto bisogno di 70 alberi a medio fusto per essere assorbite.

Infine, per quanto riguarda la valorizzazione della plastica, Aliplast, società del Gruppo Hera leader nel riciclo delle materie plastiche per la produzione di polimeri rigenerati, ha attivato una raccolta di imballaggi plastici (film in polietilene) presso la società cargo Fast Freight Marconi, partecipata al 100% da Aeroporto di Bologna, per il riciclo e la fornitura di nuovi film in polietilene riciclato. Tra il 2022 e il 2023 sono stati raccolti e riciclati complessivamente 5.840 chilogrammi di rifiuto di imballaggi e restituiti alla società cargo 23.132 chilogrammi di film composto al 99,4% da materiale riciclato.

La collaborazione proseguirà dunque per consolidare e sviluppare ulteriormente i risultati raggiunti nei primi tre anni del protocollo. Fondamentali continueranno a essere la sensibilizzazione e il coinvolgimento del personale di Aeroporto, dei concessionari e delle attività che gravitano in ambito aeroportuale, e dei passeggeri, tutti chiamati a contribuire a un processo virtuoso capace di fare della città di Bologna una "destinazione sostenibile" e attrattiva per un turista sempre più attento agli aspetti ambientali.

Gruppo Hera e Aeroporto di Bologna: due realtà da tempo impegnate sui temi della sostenibilità ambientale e del recupero delle risorse

L'accordo rinnovato con Aeroporto di Bologna rientra nella strategia del Gruppo Hera, fondata su uno stretto rapporto con il territorio e con il proprio ecosistema di riferimento, con particolare attenzione all'ambiente, all'economia circolare, alle nuove tecnologie e alle modalità di interazione con gli stakeholder.

Tra i fiori all'occhiello del Gruppo Hera in questo ambito, la realizzazione dell'impianto per la produzione di biometano, combustibile 100% rinnovabile, dai rifiuti organici (prima utility in Italia) a Sant'Agata Bolognese (Bologna), seguito da quello di Spilamberto (Modena), realizzato dalla NewCo Biorg, in grado di produrre a regime ogni anno 3,7 milioni di metri cubi di biometano, introdotto nella rete gas, e circa 18 mila tonnellate di compost. Sul fronte del recupero e della riduzione degli scarti, il Gruppo Hera è da tempo impegnato nei progetti CiboAmico, Non si butta via niente, FarmacoAmico e Cambia il Finale, che nascono dalla collaborazione con Last Minute Market e numerose onlus del territorio per ridurre gli sprechi, incentivare il recupero e aiutare persone in difficoltà. L'impegno di Hera è dimostrato dai risultati. Nel settore della gestione dei rifiuti, infatti, nel territorio servito dal Gruppo, sono stati raggiunti i tre principali obiettivi europei: quello relativo alla quantità di rifiuto non recuperato e conferito in discarica (sceso al 3% dei rifiuti raccolti nel 2023, contro il 10% di obiettivo massimo al 2035); quello di riciclo degli imballaggi (al 66% nel 2023 rispetto a un obiettivo del 65% al 2025 e del 70% al 2030); quello relativo al tasso di riciclo complessivo (61% nel 2023 rispetto a un obiettivo del 55% al 2025, del 60% al 2030 e del 65% al 2035). La percentuale di raccolta differenziata effettivamente recuperata dall'azienda ha raggiunto l'88%, suddivisa nel 75% di riciclo di materia e nell'13% di recupero energetico/frazione organica stabilizzata, quest'ultimo previsto solo nelle filiere della plastica, del verde e del rifiuto organico.

Importante anche l'impegno di Aeroporto di Bologna sui temi della sostenibilità ambientale. Oltre a tutte le iniziative sviluppate nell'ambito del Protocollo con Hera e di cui è dato conto sopra, nel corso del 2023 Aeroporto di Bologna ha compensato al 100% le emissioni prodotte dalla combustione del gas naturale consumato, tramite il sostegno economico a progetti internazionali di riduzione o assorbimento dei gas ad effetto serra. In tema di energia pulita, nel 2023 la società ha acquistato al 100% elettricità proveniente da fonti rinnovabili.

Con riferimento alle emissioni rumorose, infine, sono proseguite le attività inerenti alla mitigazione dell'impatto acustico e alla comunicazione al territorio dei sorvoli notturni autorizzati lato città.

"La collaborazione con un partner di grande esperienza e competenza sui temi della sostenibilità, come appunto il Gruppo Hera, è per noi una grande opportunità per sviluppare al meglio progetti concreti di economia circolare e per dare un ulteriore impulso alle azioni di sostenibilità ambientale che abbiamo avviato nel corso degli ultimi anni. Questo primo triennio di attività insieme ci ha permesso di raggiungere risultati molto importanti, per cui diventa naturale proseguire rinnovando e potenziando il Protocollo d'Intesa firmato nel 2021, anche in coerenza con gli Obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dall'Agenda ONU 2030 e in linea con gli impegni che abbiamo assunto nel processo di decarbonizzazione dell'aeroporto" dichiara il Direttore Sviluppo Persone e Organizzazione di Aeroporto di Bologna Marco Verga.

"Crediamo che usare la forza del business per contribuire a rigenerare l'ecosistema e l'ambiente sia la strada giusta da percorrere - afferma Giulio Renato, Direttore Centrale Servizi Ambientali e Flotte del Gruppo Hera - per questo il modello di economia circolare costituisce per il Gruppo Hera il riferimento principale per disegnare i servizi del futuro. La transizione verso l'economia circolare deve essere un obiettivo comune, per questo riteniamo molto importante creare collaborazioni con aziende, istituzioni e cittadini. La partnership con Aeroporto di Bologna rientra in questa strategia: il nostro impegno congiunto sui temi della sostenibilità ambientale e dell'economia circolare è in grado di generare maggiore competitività per le aziende e contemporaneamente dà risposte efficaci ai bisogni delle comunità e alla sfida di costruire un futuro migliore per l'ambiente in cui tutte e tutti viviamo".