Comune di Ferrara

11/12/2024 | Press release | Distributed by Public on 11/12/2024 13:07

Ferrara ospita la 2ª Biennale della Creatività Un viaggio tra tradizione e innovazione artistica

Dopo il grande successo della prima edizione a Verona, la Biennale della Creatività torna con una nuova edizione affascinante e ricca di sorprese. Dal 16 al 20 novembre 2024, nel Padiglione 3 della Fiera di Ferrara, si svolgerà un evento unico che esplorerà il mondo dell'arte contemporanea in tutte le sue forme.

- SITO UFFICIALE: https://www.biennaledellacreativita.it/

Organizzata dalla Fondazione Effetto Arte e curata da Sandro Serradifalco, la Biennale si pone l'obiettivo di promuovere l'incontro tra arte contemporanea e pubblico, celebrando la diversità delle espressioni artistiche: dalla pittura alla scultura, dalla grafica alla videoarte. L'evento, gratuito e aperto a tutti, conferma l'impegno della Fondazione nel rendere l'arte accessibile e inclusiva, favorendo la diffusione della cultura e della creatività.

Oltre 500 artisti da tutto il mondo - La 2ª Biennale della Creatività vedrà la partecipazione di oltre 500 artisti provenienti da ogni parte del mondo, confermandosi come uno degli eventi artistici più inclusivi del panorama contemporaneo. Artisti da ogni con- tinente porteranno le loro opere, rappresentando una vasta gamma di culture, stili e tecniche, in un vero e proprio viaggio attraverso la creatività globale. Questo straordinario mosaico artistico offrirà ai visitatori l'op- portunità di immergersi in linguaggi artistici differenti, sperimentando le molteplici sfumature dell'arte contem- poranea.

Myrta Merlino: voce autorevole del giornalismo italiano - L'inaugurazione ufficiale della Biennale, prevista per il 16 novembre, vedrà la partecipazione straordinaria della giornalista e conduttrice Myrta Merlino, una delle figure più rispettate del panorama mediatico italiano. Conosciuta per la sua capacità di trattare temi di grande rilevanza sociale e culturale, Merlino è diventata un punto di riferimento per l'approfondimento e il dibattito critico. Il suo impegno nell'affrontare tematiche com- plesse, dalla politica all'economia, e nel dare voce a problematiche sociali, la rende una figura di grande rilievo anche nel contesto culturale.

La sua presenza all'inaugurazione della Biennale non solo darà ulteriore prestigio all'evento, ma offrirà un momento di riflessione sul ruolo dell'arte e della cultura nella società contemporanea.

Marco Tardelli: oltre il calcio, un uomo di cultura - Tra gli ospiti di spicco della Biennale vi sarà anche Marco Tardelli, campione del mondo di calcio e icona sportiva italiana. Tardelli, però, non è solo un simbolo del calcio: negli anni ha dimostrato una forte sensibilità per le arti e la cultura, con un profondo interesse per la creatività e il dialogo artistico. La sua partecipazione alla Biennale, in dialogo con Edoardo Bennato, rappresenterà un'occasione per esplorare il suo percorso perso- nale oltre lo sport, mettendo in luce come le esperienze artistiche possano arricchire anche chi proviene da ambiti apparentemente lontani.

Le opere pittoriche di Edoardo Bennato - Uno dei momenti più attesi della manifestazione sarà la presentazione di circa 30 opere pittoriche del celebre cantautore Edoardo Bennato, tratte dal ciclo "In cammino". Questo progetto pittorico offre una profonda esplorazione visiva e poetica, in dialogo con la sua produzione musicale, aggiungendo una nuova dimensione alla figura del Bennato artista. Questi quadri vogliono provocare, innescare un meccanismo di confronto. Il Pianeta è in continua evoluzione e il mondo sta cambiando più velocemente. Le opere di Bennato invitano il pubblico a riflettere sui rapidi cambiamenti che caratterizzano il nostro tempo e sull'urgenza di adattarsi a una realtà sempre in mutamento. Un'esperienza che evidenzia il carattere poliedrico dell'autore, capace di muoversi tra più linguaggi artistici.

Lectio Magistralis di Vittorio Sgarbi - Altro evento imperdibile sarà la Lectio Magistralis del critico d'arte Vittorio Sgarbi, che tratterà in modo inedito il rapporto tra l'arte e il fascismo. Sgarbi recupererà dall'oblio vent'anni di grandi maestri e capolavori nascosti, facendo luce su artisti la cui traiettoria artistica è stata oscurata dalla parabola politica del periodo fascista.

"Il Fascismo è l'opposto dell'Arte, ma non c'è Arte che il Fascismo possa limitare. L'artista può fare qualunque cosa gli chieda il potere, ma la sua idea sarà più forte di quel potere", spiega Sgarbi, ponendo l'accento sulla forza intrinseca dell'arte come espressione di libertà.

Presentazione del cortometraggio "In nome di ogni Donna" di Gabriele Lazzaro - Un momento di forte impatto emotivo sarà la presentazione del corto "In nome di ogni Donna", diretto dal regista e attore Gabriele Lazzaro.

Prodotto dalla giornalista Didi Leoni, il film affronta la drammatica realtà della violenza di genere. L'opera, che Lazzaro dedica alla memoria di Giulia Cecchettin e alle troppe vittime di violenza, rappresenta un grido di denuncia contro la cultura patriarcale. Come dichiarato dal regista "la violenza non è figlia dell'ignoranza, ma di un apprendimento culturale sbagliato incentrato sulla supremazia dell'uomo sulla donna." Questo lavoro cinematografico vuole sensibilizzare e provocare riflessioni sul ruolo che la nostra società ha nel perpetuare modelli che alimentano tali tragedie.

La figura di Edoardo Sylos Labini - Tra i protagonisti della Biennale spicca la figura di Edoardo Sylos Labini, attore, regista, giornalista e editore, noto per il suo impegno nella promozione della cultura e dell'arte in Italia. Conosciuto per il suo spirito inno- vativo e la sua capacità di coniugare tradizione e modernità, Sylos Labini ha saputo costruire una carriera versatile, passando con disinvoltura dal teatro al cinema, dalla televisione alla regia. Fondatore del movimento culturale "CulturaIdentità", Sylos Labini si è distinto per la sua visione creativa e il suo impegno a sostegno delle identità culturali italiane, promuovendo il dialogo tra artisti e pubblico in una prospettiva contemporanea. Durante la Biennale, sarà protagonista di interviste e incontri con gli artisti, esplorando il processo creativo e le ispirazioni alla base delle opere esposte. La sua presenza rappresenta un valore aggiunto, arricchendo l'evento con una prospettiva vivace e moderna sulla cultura e la creatività italiana.

Un evento per tutti - La Biennale della Creatività di Ferrara rappresenta una straordinaria opportunità non solo per artisti affermati e emergenti, ma anche per appassionati d'arte e semplici curiosi che desiderano immergersi nel panorama artistico contemporaneo. Questo evento, che celebra la creatività in tutte le sue forme, offre un'esperienza ricca e sfaccettata, pensata per coinvolgere un pubblico vasto e diversificato. Dalla pittura alla scultura, dalla grafica alla videoarte, i visitatori potranno esplorare un ampio ventaglio di linguaggi espressivi, che spaziano dai più tradizionali a quelli sperimentali, creando un dialogo tra passato e futuro dell'arte.

L'obiettivo principale della Biennale è quello di rendere l'arte accessibile a tutti, superando le barriere acca- demiche e promuovendo un incontro diretto e spontaneo tra le opere e il pubblico. Ogni visitatore avrà l'oc- casione di confrontarsi con opere che stimolano riflessioni profonde e nuove prospettive, permettendo così un approccio personale e intimo al mondo dell'arte. La Biennale non è solo un evento per specialisti del set- tore, ma un vero e proprio spazio aperto in cui l'arte diventa un terreno comune di esplorazione e dialogo.

Con oltre 500 artisti da tutto il mondo, la Biennale offrirà un'esperienza immersiva e inclusiva, dove culture diverse si intrecciano, offrendo una visione globale e arricchente del panorama artistico contemporaneo. Que- sto evento si trasforma così in un viaggio emozionante, capace di avvicinare il pubblico alle tendenze inter- nazionali più innovative e di favorire un dialogo interculturale.

Ferrara: Un contesto culturale unico - La scelta di Ferrara come sede della Biennale non è casuale. Città rinascimentale per eccellenza e Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO, Ferrara vanta un'eredità artistica e culturale di straordinario valore. Il suo passato glorioso si fonde armoniosamente con un presente dinamico e in continua evoluzione, rendendola il contesto ideale per ospitare un evento di tale rilevanza.

Con il suo fascino intramontabile, i suoi palazzi storici e le sue strade cariche di storia, Ferrara offre una cornice suggestiva e ispiratrice, capace di esaltare le opere esposte e creare un'atmosfera unica. La città, conosciuta per essere un importante polo culturale, non è solo il luogo perfetto per ammirare l'arte, ma anche per riflettere sul suo ruolo nella società contemporanea.

» Programma

Sabato, 16 novembre 2024

Ore 10:00 - Vernissage di rifinitura dell'allestimento, riservato esclusivamente agli artisti coinvolti, per gli ultimi preparativi prima dell'apertura ufficiale.

Ore 14:30 - Incontro con i critici d'arte Marco Rebuzzi ed Emanuele Beluffi, che offriranno una panoramica critica sulle opere esposte, analizzando tendenze e nuove prospettive del panorama artistico contempora- neo.

Ore 17:30 - Apertura ufficiale della manifestazione con la presenza straordinaria della giornalista Myrta Mer- lino, dell'attore e regista Edoardo Sylos Labini, e delle autorità locali. Sarà un momento di celebrazione che darà il via ufficiale alla Biennale.

Ore 18:30 - Intervento musicale e cocktail party, un'occasione di convivialità per artisti, critici e pubblico, immersi in un'atmosfera creativa e rilassata.

Domenica, 17 novembre 2024

Ore 10:30 - Nuovo incontro con i critici Marco Rebuzzi ed Emanuele Beluffi, per un approfondimento critico sulle opere e una riflessione sulle tendenze emergenti nel mondo dell'arte contemporanea.

Ore 12:30 e Ore 15:30 - Interviste agli artisti a cura di Edoardo Sylos Labini e Sandro Serradifalco, che esploreranno il processo creativo e le ispirazioni alla base delle opere presentate. Un'occasione unica per il pubblico di avvicinarsi direttamente agli artisti e al loro lavoro.

Ore 18:00 - Incontro speciale con Edoardo Bennato e il campione del mondo Marco Tardelli, che condivideranno esperienze personali e artistiche, evidenziando il punto di incontro tra il mondo dello sport, della musica e dell'arte visiva.

Ore 19:00 - Assegnazione del Premio della Critica, decretato da Marco Rebuzzi e dalla Fondazione Pio Alferano e Virginia Ippolito ETS, che premierà l'artista più meritevole per originalità e capacità espressiva.

Lunedì, 18 novembre 2024

Ore 10:30 - Assegnazione del Premio degli Estensi, riservato agli artisti partecipanti, in riconoscimento delle opere più meritevoli esposte alla Biennale.

Ore 16:00 - Presentazione del documentario "In nome di ogni Donna" di Gabriele Lazzaro, un'opera che tratta la tematica della violenza di genere, ispirato a troppe storie vere. Il film pone l'accento su come la vio- lenza non derivi dalla mancanza di cultura, ma da una cultura sbagliata fondata sul patriarcato e la supremazia maschile.

Ore 18:00 - Lectio Magistralis del critico e storico dell'arte Vittorio Sgarbi, che offrirà un'intensa riflessione sull'arte contemporanea e la creatività, in un momento di profondo arricchimento culturale.

Orari di apertura al pubblico

16 novembre: dalle 17:00 alle 20:00

Dal 17 al 19 novembre: dalle 10:00 alle 19:00

20 novembre: dalle 10:00 alle 13:00

Fiera di Ferrara - Padiglione 3

Via della Fiera, 11, 44124 Ferrara FE www.biennaledellacreativita.it

info e accrediti: ef[email protected]

FONDAZIONE EFFETTO ARTE ets - via L. Ariosto, 19 - 90144 Palermo - Italia

www.effettoartefondazione.it

Ai signori mercanti d'arte venderò la mia pazzia

mi terranno un po' in disparte chi è normale non ha molta fantasia

Edoardo Bennato (Venderò, 1976)

»> "C'è dell'arte in molti di noi, il nostro obiettivo è valorizzarne l'effetto"

di Sandro Serradifalco

Ho sempre considerato l'arte come una via per trascendere la quotidianità, spesso intrisa di routine e disillusione, un antidoto capace di elevare l'animo umano verso una dimensione più alta, libera dai condizionamenti e dalle pressioni della realtà. L'atto creativo, in tutte le sue forme, non è solo un momento di espressione in- dividuale: è un processo di trasformazione che innalza l'artista, portandolo a confrontarsi con la propria es- senza e ad esplorare le profondità delle proprie emozioni e percezioni.

Creare significa aprire una finestra su mondi interiori, permettendo al pubblico di attraversare quel ponte emozionale che collega chi osserva con chi ha dato vita all'opera. In questo scambio intimo e universale, l'artista diventa un interprete coraggioso delle proprie esperienze e visioni, dando voce a sentimenti che spesso re- stano inespressi nella vita di tutti i giorni. Da pittore occasionale e cronista d'arte, come amo definirmi, ho potuto sperimentare questo potere unico dell'arte: un linguaggio che supera ogni confine, che unisce i creativi, oltrepassando barriere sociali, ideologiche e culturali.

L'arte, in definitiva, non è solo un mezzo di comunicazione visiva, ma un potente strumento di connessione tra gli esseri umani, capace di oltrepassare le parole e le differenze, unendo persone di diverse origini e per- corsi in un'unica, vibrante comunità. È un linguaggio universale che ci permette di toccare verità profonde, di condividere emozioni e di elevare il nostro sguardo verso l'infinito, ricordandoci che siamo parte di qualcosa di più grande, che risuona oltre la "velenosa quotidianità" e ci invita a guardare il mondo con occhi nuovi e cuore aperto.

In questa seconda edizione della Biennale della Creatività, dedicata a pittori, scultori, fotografi, grafici e videoartisti, si evidenzia come ciascun partecipante, con le proprie specificità tecniche e il proprio talento, contribuisca a un'opera collettiva e multiforme. I risultati spaziano dal dipinto piacevole al capolavoro, ma ciò che accomuna tutti gli artisti, dai più affermati ai dilettanti, è un linguaggio comune: una passione autentica che guida la loro ricerca di un mezzo espressivo capace di riflettere la propria essenza più profonda.

Da decenni, ci dedichiamo al sostegno di questi talenti audaci e creativi, e con la recente istituzione della Fondazione, si rinnova l'impegno di offrire loro una "casa", uno spazio dove possano esprimere liberamente la propria creatività e trovare supporto per il perseguimento delle loro aspirazioni artistiche.

Dal 16 al 20 novembre 2024, presso il padiglione 3 della Fiera di Ferrara, si aprirà un percorso immersivo nel mondo dell'arte contemporanea. La Biennale intende avvicinare il pubblico all'arte, celebrando la straordinaria varietà delle espressioni artistiche. Con ingresso gratuito e aperto a tutti, l'evento conferma l'impegno della Fondazione Effetto Arte nel rendere l'arte accessibile e inclusiva, promuovendo la diffusione della cultura e della creatività.

Questa edizione accoglierà oltre 500 artisti provenienti da ogni parte del mondo, rafforzando l'evento come un appuntamento inclusivo. Artisti di diversi continenti esporranno le loro opere, offrendo uno straordinario panorama di culture, stili e tecniche diverse, per un autentico viaggio nella creatività globale. Questo affascinante mosaico di talenti rappresenterà per i visitatori un'occasione unica per immergersi in linguaggi artistici variegati e scoprire le infinite sfumature dell'arte contemporanea. un'occasione di unione e comunicazione: un luogo in cui l'arte abbraccia le differenze e celebra la bellezza della creatività umana in tutte le sue forme. Un invito ad esplorare e condividere un'esperienza unica di confronto e ispirazione.

La Fondazione Effetto Arte di Palermo è un'istituzione che si dedica alla promozione e alla valorizzazione dell'arte contemporanea attraverso eventi, mostre e progetti editoriali di rilievo internazionale. La fondazione si distingue per la sua missione di supportare artisti emergenti e affermati, offrendo loro una piattaforma di visibilità in un contesto sia nazionale che estero. In questo spirito, la Fondazione non solo produce e patro- cina progetti editoriali di qualità e mostre d'arte di alto livello, ma promuove anche la collaborazione sinergica tra critici, galleristi, commercianti d'arte e professionisti del settore. Questa rete di collaborazioni mira a creare un ecosistema culturale che alimenti il progresso artistico, favorisca lo scambio di idee e garantisca che l'arte possa continuare a ispirare, sfidare e arricchire la vita di tutti. Considerandosi una custode e una promotrice della buona Arte, la Fondazione celebra la sacralità intrinseca del colore e della materia, nonché l'atto poetico della creazione, che riflette e magnifica la spiritualità e la profonda essenza interiore dell'artista. In quest'ottica, la Fondazione si impegna ad essere una comunità che incarna e diffonde i valori della bellezza, dell'ispirazione e dell'interazione umana attraverso l'arte e il suo potere trasformativo.

La responsabilità sociale è un pilastro fondamentale dell'etica della Fondazione. Una porzione significativa dei fondi raccolti è dedicata al sostegno di organizzazioni e associazioni che perseguono obiettivi di solidarietà e beneficenza.

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

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