20/11/2024 | Press release | Distributed by Public on 20/11/2024 10:26
Se si gestisce un business, che si tratti di una PMI o di un libero professionista, la presenza digitale ormai è essenziale e imprescindibile. Ma se "essere sul web" è importante, lo è ancora di più la qualità del proprio posizionamento online.
Proprio grazie al marketing online tutti quegli obiettivi che fino a poco tempo fa erano difficili da raggiungere, ora invece sono quasi prassi in chi muove i passi giusti e con le giuste tempistiche.
Internet offre innumerevoli strumenti per dare valore alla comunicazione digitale e raggiungere anche gli obiettivi più ambiziosi.
Per farlo, però, è importante conoscere gli strumenti di marketing online oltre a impostare una strategia che sia efficace anche nel lungo termine.
Per strategia di comunicazione aziendale (digitale) si intende quell'insieme di azioni che hanno l'obiettivo di raggiungere degli obiettivi prefissati. Per fare ciò, si possono utilizzare canali diversi in base allo scopo. Si tratta quindi di un vero e proprio piano di azione che ha lo scopo di posizionare l'azienda e i suoi prodotti/servizi all'interno dei canali digitali.
Innanzitutto, si dovrebbero classificare gli obiettivi aziendali e suddividerli tra: a breve termine e a medio-lungo termine. Si può quindi puntare l'attenzione su:
SWOT: L'applicazione dell'analisi SWOT risulta sempre vincente. Ma cosa significa nella pratica? È uno strumento di pianificazione strategica con lo scopo di offrire un punto di riferimento di facile applicazione per capire i passaggi della strategia da attuare. Questo permette anche di avere una comprensione approfondita di quello che si vuole trasmettere del proprio business attraverso i canali digitali. In prima cosa, infatti, vanno presi in considerazione i punti di forza, di debolezza, le opportunità e le minacce, il tutto tenendo bene a mente sia i fattori interni, sia quelli di natura esterna.
SMART: gli obiettivi devono essere "SMART" e quindi: specifici, misurabili, realizzabili (e raggiungibili), rilevanti (e per cui vale la pena dedicargli tempo, risorse, denaro) e temporizzabili (e quindi con una scadenza).
TARGET: Identificare il proprio pubblico di riferimento a cui rivolgersi è essenziale. Prima di mettere nero su bianco una strategia è importante definire chi sono i potenziali utenti e il loro comportamento (anche online). In questo modo sarà più facile anticiparne i comportamenti, i loro bisogni e capire anche le scelte di acquisto, agendo quindi di conseguenza.
COMPETITOR: anche i competitor sono un fattore da non sottovalutare ed è quindi consigliabile studiare i loro prodotti e servizi, il loro target, che tipo di comunicazione effettuano e anche quali strumenti utilizzano per perseguire i loro obiettivi.
CONTENT STRATEGY: arrivati a questo punto si può passare alla definizione dei contenuti e degli strumenti che meglio si applicano a quanto analizzato fino a questo momento. È proprio ora che viene deciso non solo cosa pubblicare ma anche dove, quando e soprattutto il perché.
SEO: è indubbio che al giorno d'oggi i social media sono essenziali e non devono mai mancare, ma anche il sito internet svolge un ruolo importante e non dovrebbe essere dimenticato. È proprio verso il sito a rappresentare lo spazio dove far convogliare tutti gli utenti. Per fare ciò, si deve puntare sull'ottimizzazione SEO e quindi tutte quelle tecniche che hanno lo scopo di dare visibilità al sito, renderlo rintracciabile sui motori di ricerca, migliorandone il posizionamento tra i risultati organici.
Il Social Media Marketing rappresenta quella strategia di marketing che utilizza le caratteristiche dei social media per creare un valore aggiunto, puntando sulla Brand reputation e awareness, oltre a gestire i rapporti con i clienti sia attuali che potenziali.
Per distinguersi, bisogna fare molta attenzione alla strategia che si applica anche in questo contesto. Si parte quindi dallo studio del mercato di riferimento e dei competitor. Da qui si procede con la definizione degli obiettivi, l'analisi dei canali social maggiormente adatti a veicolare il messaggio che si vuole trasmettere nonché al target di riferimento. Importante è anche il tono di voce che si utilizza per impostare il proprio piano editoriale. Da qui non resta che iniziare nella creazione dei contenuti per terminare poi con il monitoraggio dei risultati.
Ovviamente, una volta individuato il canale o canali di riferimento, bisognerà creare contenuti di valore proprio per quel pubblico a cui ci si vuole rivolgere. Questo implica fornire informazioni utili e interessanti, che siano in grado di attrarre le persone e di convincerle a interagire.